Road to play-off – Il Venezia conserva il quinto posto, Chievo e Brescia sono dentro. SPAL fuori dai giochi
PUNTO PLAY OFF SERIE B – L’ultima giornata di campionato di Serie B ha dato i verdetti finali in chiave play-off: alla vigilia erano già sicure di giocarli il Lecce, il Venezia ed il Cittadella, con Chievo, Brescia e SPAL a battagliare per gli ultimi due posti disponibili. I lagunari sono riusciti a difendere la […]
PUNTO PLAY OFF SERIE B – L’ultima giornata di campionato di Serie B ha dato i verdetti finali in chiave play-off: alla vigilia erano già sicure di giocarli il Lecce, il Venezia ed il Cittadella, con Chievo, Brescia e SPAL a battagliare per gli ultimi due posti disponibili. I lagunari sono riusciti a difendere la quinta piazza dai granata grazie al pareggio conquistato al “Tombolato”, mentre le altre tre squadre coinvolte hanno fatto tutte il proprio dovere. Di conseguenza per la classifica avulsa il Brescia chiude al settimo posto e il Chievo all’ottavo. SPAL fuori dai giochi.
CHIEVO ASCOLI
I clivensi ospitano un Ascoli già matematicamente salvo e fanno subito la voce grossa portandosi avanti al 19’: cross perfetto a giro di Garritano per Canotto che in tuffo di testa la appoggia alle spalle del portiere. 1-0. Nella ripresa i veneti concedono il bis ancora con Luigi Canotto che, ben assistito da Cotali, trova l’angolino con una perfetta rasoiata mancina. 2-0. Magic moment per l’ex Juve Stabia. Il Chievo trova anche il tris all’80’: scatenato Canotto che va via al diretto marcatore e serve libero a centro area Garritano. Tap-in vincente e 3-0. I veneti vincono nettamente e accedono agli spareggi promozione.
MONZA BRESCIA
Il calendario mette di fronte alle Rondinelle il match più difficile di giornata in quanto gli uomini di Brocchi sperano ancora nella A diretta. Partono forte proprio i padroni di casa che prendono la traversa al 14’ col solito Frattesi che corregge verso la porta un cross basso di Carlos Augusto. È proprio il talento U21 a riprovarci poco dopo dalla distanza, ma Joronen non si fa sorprendere. Nel secondo frangente di gioco, al 61’ nello specifico, arriva l’episodio che può cambiare il match: l’arbitro sventola il secondo giallo a Bellusci e i brianzoli restano in 10 uomini. Il Brescia ne approfitta e va avanti al 69’: sul tiro di Jagiello si trova sulla traiettoria Ayé e spiazza Di Gregorio. 0-1. I biancorossi rispondono subito dopo con Frattesi che prende la seconda traversa di giornata. Gli ospiti trovano anche il raddoppio al 78’: Mangraviti sfrutta un’uscita maldestra di Di Gregorio e fa 2-0. Le Rondinelle sono ai play-off.
SPAL CREMONESE
Succede poco o nulla nel primo tempo del “Paolo Mazza” di Ferrara. La SPAL non riesce a scardinare il muro difensivo della Cremonese, creando pochi grattacapi a Carnesecchi. I padroni di casa provano a mettere la freccia nel secondo tempo e si affidano alla fantasia e all’estro di Strefezza che si rende pericoloso in diverse occasioni, in particolare al 61’ il brasiliano tenta il pallonetto a tu per tu col portiere, ma la palla va alta sopra la traversa. Gli estensi riescono a trovare il gol con Segre all’82’, bravo a risolvere una mischia in area di rigore. La vittoria degli spallini serve però a poco visti i risultati delle dirette concorrenti.
CITTADELLA VENEZIA
Al “Tombolato” va in scena il derby veneto, utile per decretare la quinta forza del campionato. Gli ospiti partono forte creando subito un’occasione con Bjarkason, ma Kastrati gli chiude lo specchio. L’estremo difensore dice no anche a Bocalon al 20’. Il Venezia riesce comunque a portarsi in vantaggio al 33’ con lo stesso Riccardo Bocalon che, servito sul filo del fuorigioco, davanti a Kastrati è freddo e stavolta non fallisce l’appuntamento col gol. 1-0. In avvio di ripresa i granata ristabiliscono la parità: sul bolide dal limite di Baldini, il portiere arancioneroverde non può nulla. Palla all’incrocio. 1-1. Al 72’ i granata sfiorano il vantaggio con la botta dai 25 metri di Cassandro, palla sul montante alto. Nel finale Aramu va vicinissimo al gol da calcio di punizione, solo un brivido per Kastrati. Finisce qui: il Venezia conserva il quinto posto, col Cittadella subito dietro.