Da Cremona – Rastelli, gioco mai sbocciato e squadra senza carattere
RASTELLI CREMONESE – L’ufficialità arrivata nella giornata di ieri ha sancito l’avvicendamento sulla panchina della Cremonese: via Rastelli, arriva Baroni. L’esperienza in grigiorosso del tecnico napoletano è durata meno di un anno, essendo arrivato nello scorso novembre, e si è conclusa a causa dell’altalenante inizio di stagione, con dieci punti in sette giornate. I colleghi […]
RASTELLI CREMONESE – L’ufficialità arrivata nella giornata di ieri ha sancito l’avvicendamento sulla panchina della Cremonese: via Rastelli, arriva Baroni. L’esperienza in grigiorosso del tecnico napoletano è durata meno di un anno, essendo arrivato nello scorso novembre, e si è conclusa a causa dell’altalenante inizio di stagione, con dieci punti in sette giornate.
I colleghi di cuoregrigiorosso.com ripercorrono le tappe di una parentesi altalenante dove l’incertezza, però, ha costantemente regnato sovrana. Difficoltà nel trovare lo schieramento giusto, la sottovalutazione dell’importanza di calciatori come Croce e Castrovilli, seppur sia corretto citare la cavalcata che pareva potesse portare la Cremo in zona playoff, cosa poi non accaduta.
Il mercato da big portato avanti in quest’estate non ha però trovato riscontri sul campo, dove il gioco non è mai stato fluido e i risultati non sono arrivati. La manovra non è propositiva, nessuno accende la luca in avanti e la difesa ha spesso palesato enormi lacune. A Rastelli viene inoltre contestata una squadra senza carattere e voglia di fare risultato, ed è un dato a mettere in evidenza ciò: in tutta la sua gestione i grigiorossi sono stati in grado di ribaltare il risultato (in campionato) in una sola occasione: nella trasferta di Carpi, contro una squadra praticamente retrocessa e quasi fallita. Ed è da questo che Baroni dovrà ripartire: bisogna lavorare sulla testa, primo tassello per costruire una stagione avvincente.