Reggina, Menez: “Voglio tornare in Serie A il prima possibile”
MENEZ REGGINA – Jérémy Ménez, attaccante della Reggina, è stato raggiunto dai microfoni del Corriere dello Sport: “Non sono un personaggio ma talvolta pago qualcosa perché molti mi vedono così. Fa nulla, l’importante è fare bene per la squadra. Non mi fa impazzire sapere che qualcuno possa considerarmi un personaggio. Io sono un tipo tranquillo. Faccio […]
MENEZ REGGINA – Jérémy Ménez, attaccante della Reggina, è stato raggiunto dai microfoni del Corriere dello Sport: “Non sono un personaggio ma talvolta pago qualcosa perché molti mi vedono così. Fa nulla, l’importante è fare bene per la squadra. Non mi fa impazzire sapere che qualcuno possa considerarmi un personaggio. Io sono un tipo tranquillo. Faccio la mia vita e so di essere discreto, una bella persona.
L’espulsione? Alla fine è successo nulla. Fatti che si ripetono 20 volte a partita. Non meritavo quella decisione. Sono rimasto male e non sono riuscito a dire una parola. E’ bellissimo il fatto che tutti mi siano stati vicini nonostante li avessi messi in difficoltà. Avverto forte il rammarico. Quando senti tanta vicinanza – riprende citynow.it – riparti alla grande. Ora torno in campo con tutto quello che ho ritrovato venendo alla Reggina.
Provo sempre a dare ai giovani ciò che altri hanno dato a me a quell’età. Magari, talvolta dico le cose con durezza ma non cattiveria. È per il bene dei ragazzi e della squadra. In campo? Gioco davanti, con Denis, oppure trequartista. Denis è un grande campione e una grande persona. Si gioca benissimo insieme. Ha sbagliato due rigori ma può capitare. Sa di avere la nostra totale fiducia. Passerà il periodo. Con lui sto benissimo in campo e fuori.
Forse ci manca un poco di aggressività in zona gol. Un errore complessivo non solo degli attaccanti. Siamo però tranquilli perché abbiamo creato davvero molto. Talvolta sbagliamo uno-due passaggi e non riusciamo a concretizzare. Ma abbiamo giocato sempre bene e creato moltissime occasioni. Tranne la ripresa di Empoli. In precedenza nessuno ci ha messo in difficoltà. Perdere il ritmo? Non credo. Ci siamo allenati bene. E poi abbiamo giocato 5 gare in 20 giorni. Bene il riposo. Come si riparte? Lavoro, carattere e soprattutto tanta fiducia. Stiamo tornando quelli delle prime giornate.
Pisa? La affrontiamo con serenità, dobbiamo ricordare che siamo una bella squadra. L’abbiamo dimostrato.
Voglio tornare in Serie A il prima possibile. Ognuno di noi si alza al mattino pensando a dare il massimo per raggiungere un grande obiettivo. Quelli personali? Dare il massimo come sempre. Talvolta sbaglio qualcosa esagerando nei dribbling. Ma, come dico sempre, chi non prova non sbaglia. A questo penso al gol, magari una doppietta.
Il calcio senza tifosi? È tutto strano. Dopo tanto calcio in A, Champions League, mondiali, gli stadi pieni, tutto questo oggi lo vivi in maniera surreale. Non è bello“.