La Reggina travolge anche il Palermo: gli amaranto si impongono con un netto 3-0

REGGINA – PALERMO 

Allo stadio “Granillo” tornano ad affrontarsi Reggina e Palermo in una sfida che nel corso degli anni ha acquisito la denominazione di grande classico del Sud. Desiderosi di tornare ai fasti di un tempo, i due club si oppongono mettendo in evidenza le rispettive ambizioni di alta classifica. Gli amaranto, guidati da Inzaghi, proveranno a sfruttare la scia di entusiasmo innescata dal successo interno sul Südtirol. Obiettivo reazione per i rosanero di Corini che, dopo il ko contro l’Ascoli, scenderanno in campo con una formazione rivoluzionata dalla presenza dei nuovi acquisti. Chi avrà la meglio? Parola al campo!

PRIMO TEMPO

Avvio di match piuttosto favorevole alla Reggina che si proietta subito in avanti a caccia della rete rompighiaccio. Gli uomini di Inzaghi tentano immediatamente il contropiede, ma Mateju è bravo a chiudere su Canotto. Al 7′ sono proprio gli amaranto a passare in vantaggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo: decisiva la sponda di Cionek che permette a Fabbian di battere Pigliacelli con un colpo di testa a pochi passi dalla linea di porta. E’ la seconda marcatura stagionale per il classe 2003. I rosa manifestano diverse insicurezze, soprattutto nella linea di intersezione tra difesa e centrocampo. Percependo le difficoltà degli avversari, gli uomini di Inzaghi aumentano l’intensità delle proprie giocate. Al 17′ Ménez sfodera la sua tecnica e innesca Rivas a tu per tu col portiere, con l’honduregno che riesce a batterlo per poi vedersi annullata la rete a causa della sua posizione di offside. Archiviato l’esordio titubante, i siciliani crescono col passare dei minuti provandoci con la zuccata di Segre. Alla mezz’ora un’altra clamorosa occasione in contropiede per la Reggina, vanificata dal controllo superficiale di Ménez. L’asse Buttaro–Elia tenta di servire il bomber Brunori in area, ma la retroguardia calabrese mostra grande concentrazione. Dopo tre minuti di recupero l’arbitro fischia la fine del primo tempo.

SECONDO TEMPO

La seconda frazione inizia con la Reggina in avanti. Ménez smarca Rivas con un passaggio, ma Buttaro è attento in chiusura. Il Palermo non sta a guardare perché sfiora il pareggio con un colpo di testa di Di Mariano sugli sviluppi di un corner dalla destra di Elia. I rosa proseguono con una nuova avanzata sulla fascia presidiata dall’esterno ex Benevento che prova a servire Brunori, ma l’attaccante italo-brasiliano si vede negare per ben due volte la gioia della rete a causa del duplice salvataggio di Colombi e Di Chiara. Al 58′, però, Segre perde un pallone sanguinoso in mezzo al campo consentendo a Majer di orchestrare l’azione che vale il raddoppio della Reggina, sviluppatasi attraverso un dialogo Canotto–Rivas che permette a Ménez di accentrarsi e battere Pigliacelli con un gran tiro dal limite dell’area. La partita si inasprisce, come dimostra il fallaccio di Cionek su Di Mariano che lascia gli amaranto in dieci uomini. Al 73′ i padroni di casa chiudono definitivamente la pratica: ennesima disattenzione del reparto difensivo rosanero con Stulac e Sala che, dopo la battuta di una rimessa laterale, lasciano libero Cicerelli di involarsi sulla linea di fondo per servire Liotti, bravo ad anticipare i difensori avversari e a siglare il 3-0 sfruttando la deviazione di Nedelcearu. Col passare dei minuti gli attacchi ospiti si rivelano sempre più privi di efficacia. A cinque minuti dalla fine, Bettella rimedia il secondo cartellino giallo intervenendo fallosamente su Cicerelli. Ristabilita così la parità numerica in campo. Dopo cinque minuti di recupero, l’arbitro fischia la fine della gara. Vittoria di grande prestigio per la Reggina, che potrà vivere con spensieratezza la preparazione alla prossima gara. Prova disastrosa per il Palermo, con Corini che dovrà correre al più presto ai ripari per accelerare il rodaggio del proprio gruppo e registrare il reparto difensivo.

REGGINA-PALERMO 3-0: IL TABELLINO FINALE

Marcatori: 7′ Fabbian (R), 58′ Ménez (R), 73′ Liotti (R).

REGGINA (4-3-3): Colombi; Pierozzi (dal 46′ Camporese), Cionek, Gagliolo, Di Chiara; Majer (dal 64′ Liotti), Crisetig, Fabbian; Canotto (dal 61′ Cicerelli), Ménez (dal 64′ Loiacono), Rivas (dall’82’ Gori). Allenatore: Inzaghi.

PALERMO (4-3-3): Pigliacelli; Buttaro, Bettella, Nedelcearu, Mateju (dal 68′ Sala); Segre (dal 68′ Floriano), Stulac, Saric (dal 54′ Damiani); Elia (dall’80’ Vido SV), Brunori, Di Mariano (dall’80’ Soleri). Allenatore: Corini.

Arbitro: Sig. Massimi della sezione di Termoli.

Ammoniti: Pierozzi (R), Di Chiara (R), Canotto (R).

Espulsi: Cionek (R), Bettella (P).