Reggina, Taibi: “Sono fiducioso. Dobbiamo tenere fuori chi vuole sciacallare”
TAIBI REGGINA – In casa Reggina si sta attendendo con molta apprensione la data del 31 maggio per avere maggiore chiarezza su quella che è la reale situazione economica del club. Intanto continuano a emergere nuovi possibili acquirenti interessati al club. Il direttore sportivo, Massimo Taibi, ha parlato a tal proposito in un’intervista rilasciata a […]
TAIBI REGGINA – In casa Reggina si sta attendendo con molta apprensione la data del 31 maggio per avere maggiore chiarezza su quella che è la reale situazione economica del club. Intanto continuano a emergere nuovi possibili acquirenti interessati al club. Il direttore sportivo, Massimo Taibi, ha parlato a tal proposito in un’intervista rilasciata a citynow.it.
Le parole del ds amaranto, Massimo Taibi
“Come tutti, ho provato grande dispiacere per la vicenda che ha riguardato il presidente Luca Gallo. Non mi sento di dare giudizi, vedremo quello che accadrà in futuro. C’è gente che lo ha osannato in passato ed oggi lo condanna, io non sono così. Ci stiamo muovendo tutti per trovare delle soluzioni e quindi riuscire a salvare la Reggina. Ho vissuto una situazione simile ma non uguale il mio primo anno, ma le cirostanze devo dire adesso sono diverse. Allora c’era poco tempo e se non fosse arrivato Gallo saremmo morti. Oggi la Reggina è in B ed è più appetibile e poi c’è molto tempo in più. Io sono fiducioso, ci stiamo muovendo tutti per quello che può essere il nostro piccolo contributo, chi prende la Reggina oggi fa un affare, per il blasone della società, la piazza, la categoria. Sono un combattente e non mollo, tireremo le somme il 22 giugno. Con Stellone ci sentiamo tutti i giorni, come anche con i calciatori. Tutti sperano che possa arrivare la svolta, sono molto legati a Reggio ed alla Reggina, c’è voglia di ricominciare, nessuno escluso. Se si riuscirà a ripartire abbiamo già un patrimonio di calciatori importanti, circa 20 con i rientri di Situm e Liotti che al tecnico (Stellone) piacciono molto. Quel piccolo vantaggio che avevamo lo abbiamo disperso, ma ripeto, non bisognerebbe fare molto. Io sono fiducioso, oltre alla società, penso a tutti coloro che hanno famiglie e lavorano per la Reggina. Mi sto prodigando alla ricerca di soluzioni, anche se non rientra nelle mie competenze, spero che di questi interessamenti almeno uno si possa concretizzare. Dobbiamo tenere fuori chi vuole sciacallare. Avevo programmato un viaggio all’estero, altrimenti sarei stato al fianco dei tifosi in quella manifestazione che hanno organizzato. Mi è stato riferito che oltre ad essere in tanti, sono stati straordinari per compostezza e calore. Denis mi ha chiamato per essere autorizzato a partecipare, non ho esitato un attimo a dirgli di si. Volevo esserci”.