Regna ancora l’equilibrio tra Spal e Ascoli: è 1-1 tra le mille emozioni
In campo Spal e Ascoli per la ventiquattresima giornata del campionato di Serie B. I padroni di casa hanno fame di punti per alimentare il sogno promozione, di fronte però c’è un Ascoli che vuole fare il salto di qualità in classifica e voler portare a casa almeno un punto. Regna grande equilibrio tra le […]
In campo Spal e Ascoli per la ventiquattresima giornata del campionato di Serie B. I padroni di casa hanno fame di punti per alimentare il sogno promozione, di fronte però c’è un Ascoli che vuole fare il salto di qualità in classifica e voler portare a casa almeno un punto. Regna grande equilibrio tra le due formazioni con soli tre precedenti in anni recenti: si registra una vittoria a testa ed un pareggio. All’andata terminò con il risultato di 1-1 grazie alle reti di Pontisso e Cacia. C’è grande euforia sugli spalti, tifosi vicini alla loro squadra che vogliono spingerla verso la massima serie.
Allo Stadio Paolo Mazza di Ferrara inizia la sfida. Buon inizio degli ospiti che affondano subito nella trequarti avversaria costringendo Meret a uscire dai pali per allontanare il pallone dalla sua area di rigore. La pioggia potrebbe essere un fattore determinante oggi, l’acqua rende il campo decisamente pesante. I padroni di casa provano a prendere in mano la partita, e la prima palla gol arriva al minuto 7 su calcio di punizione di Schiattarella che spaventa Lanni con una traiettoria insidiosa. La Spal prova a insistere e al minuto 15 crea un altro pericolo con Floccari che libera il sinistro e costringe il portiere a un intervento in due tempi. Continua a giocare meglio col passare dei minuti la Spal ma tengono duro gli ospiti. Al minuto 24 disattenzione di Augustyn che sbaglia il retropassaggio e prova ad approfittarne come un avvoltoio Floccari che non trova però la conclusione vincente. Dieci minuti più tardi Floccari si divora un altro gol, dopo aver saltato Lanni, spara alto non inquadrando lo specchio della porta. I primi quarantacinque minuti si concludono con le reti inviolate e numerose occasioni non sfruttate dalla Spal.
Inzia la ripresa e per il primo quarto d’ora l’unica protagonista è la pioggia. Il risultato non si schioda e diventa sempre più difficile giocare con la stanchezza che comincia ad affiorare e un terreno sempre più pesante. La partita nonostante non abbia regalato gol fino a questo momento, di certo ha regalato tante emozioni. Da una parte la Spal che vuole vincere a tutti i costi e dall’altra l’Ascoli che si difende con le unghie e con i denti e quando trova un po di spazio prova a ripartire timidamente. Cala il gelo al Mazza al minuto 68, l’Ascoli passa addirittura in vantaggio: cross di Almici per Favilli che stacca di testa e batte Meret. La Spal però non si da per vinta e al minuto 72, trema ancora la porta di Lanni, traversa dello sfortunato Floccari ma cinque minuti più tardi arriva la svolta. L’arbitro indica il tiro dagli undici metri a favore dei padroni di casa. Si presenta Antenucci che trafigge l’estremo difensore, riportando la parità. Al minuto 80 ancora Ascoli pericoloso su un calcio piazzato ma Meret se la cava. Gli ultimi minuti sono solo un forcing della Spal per riuscire a portare a casa tre punti che sarebbero stati meritati. Dopo quattro minuti di recupero, l’arbitro manda tutti sotto la doccia sul risultato di 1-1. L’Ascoli ottiene il massimo per quanto visto in campo, invece più di una recriminazione per la Spal.
TABELLINO:
SPAL (3-5-2): Meret; Bonifazi, Vicari, Cremonesi; Costa, Schiattarella, Castagnetti, Mora, Lazzari; Antenucci, Floccari; All.: Semplici.
ASCOLI (3-5-2): Lanni; Gigliotti, Augustyn, Mengoni; Almici, Giorgi, Addae, Cassata, Fellicioli; Orsolini, Favilli; All.: Aglietti.
ARBITRO: Niccolò Baroni