REWIND – Avellino, decisivo il forcing finale che vale la salvezza
Ad Avellino sono abituati a non accontentarsi, una stagione travagliata in Irpinia, cominciata con Toscano. I risultati con lui hanno fatto fatica ad arrivare, tanto che la Lega Pro sembrava essere ormai un dato di fatto, con la prima vittoria arrivata solo alla settima giornata del campionato cadetto. Poi? Il cambio: un uomo che conosce […]
Ad Avellino sono abituati a non accontentarsi, una stagione travagliata in Irpinia, cominciata con Toscano. I risultati con lui hanno fatto fatica ad arrivare, tanto che la Lega Pro sembrava essere ormai un dato di fatto, con la prima vittoria arrivata solo alla settima giornata del campionato cadetto. Poi? Il cambio: un uomo che conosce tanto di calcio, l’ha vissuto per anni e ci ha sempre messo una voglia ed una dedizione incredibile. Walter Novellino è stato l’uomo che ha cambiato la stagione dei Lupi. I primi risultati positivi, i 9 utili di fila che facevano sussurrare quasi la parola “playoff”. I più scaramantici sicuramente no, ma i fiduciosi l’hanno pronunciata e ci hanno per un attimo creduto. E’ stata una stagione difficile anche a livello societario con più di uno screzio fra gli addetti ai lavori. La rosa dell’Avellino forse poteva far sperare di più soprattutto per la fase offensiva, Ardemagni, Castaldo e soprattutto l’esplosione del talento scuola Roma, Daniele Verde (tornato ai giallorossi dopo il prestito). Soltanto grazie ad un fine di stagione spettacolare i biancoverdi sono riusciti a tenersi stretta (non senza lottare) la Serie B evitando addirittura i playout all’ultima giornata con il 2-1 casalingo contro il Latina ormai già retrocesso.
Il primo passo per la prossima stagione è già stato piazzato con la permanenza di Walter Novellino. I propositi per il prossimo anno sono altissimi. La salvezza deve essere solo un punto di passaggio per puntare a qualcosa di più importante.