Le richieste della FIGC al Governo: dagli stadi alle tasse fino al “Fondo Salva Calcio”
RICHIESTE FIGC GOVERNO – Nuova riunione in videoconferenza si è tenuta oggi. I presenti al tavolo di lavoro permanente anticrisi Covid-19, convocato dal presidente Gravina, sono stati i presidenti della Lega di A, Paolo Dal Pino, della Lega B, Mauro Balata, della Lega Pro, Francesco Ghirelli, della Lega Nazionale Dilettanti, Cosimo Sibilia, dell’AIC, Damiano Tommasi, […]
RICHIESTE FIGC GOVERNO – Nuova riunione in videoconferenza si è tenuta oggi. I presenti al tavolo di lavoro permanente anticrisi Covid-19, convocato dal presidente Gravina, sono stati i presidenti della Lega di A, Paolo Dal Pino, della Lega B, Mauro Balata, della Lega Pro, Francesco Ghirelli, della Lega Nazionale Dilettanti, Cosimo Sibilia, dell’AIC, Damiano Tommasi, dell’AIAC, Renzo Ulivieri e dell’AIA, Marcello Nicchi.
Come si legge su Gazzetta.it, c’è stato il riconoscimento dello stato di crisi del settore calcistico per cause di forza maggiore, proroga delle concessioni d’uso degli impianti sportivi e sospensione del pagamento dei canoni, differimento delle scadenze fiscali, contributive e assicurative ed estensione della cassa integrazione e dei contratti di solidarietà ai lavoratori non sportivi e anche per i calciatori di Serie B e C, fino ad un massimo di 50 mila euro lordi. Sono queste le richieste urgenti che la Figc ha inviato al Governo per fronteggiare l’attuale crisi di liquidità del mondo del calcio, in seguito allo stop forzato per l’emergenza coronavirus.
La Figc si è riservata di presentare entro il mese di aprile anche la domanda per la creazione di un “Fondo Salva Calcio“, che serva da sostentamento concreto per finanziare la tenuta in sicurezza e la ripartenza delle società in crisi di liquidità e per il quale la Federcalcio destinerà delle risorse ad hoc e che vedrà coinvolti altri protagonisti del mondo del calcio.
FONTE: Gazzetta.it