Rincorsa Cremonese: agguantato il Perugia. Finisce 3-3 allo Zini

Pirotecnico 3-3 tra gli uomini di mister Attilio Tesser e mister di Roberto Breda. Allo stadio “Giovanni Zini” di Cremona si assiste ad uno dei match più emozionanti della dodicesima giornata di Serie B. Primo match per il nuovo Perugia targato Breda, la squadra infatti viene da 4 sconfitte consecutive. La gara comincia proprio con gli ospiti che attaccano alti e sfiorano il vantaggio in più di un’occasione. La carica del nuovo allenatore si sente e per i primi 20′ si vede un Perugia di altissimo livello che passa in vantaggio al minuto numero 22 con Dossena, il terzino ex Napoli con un colpo di testa su angolo di Pajac porta il Grifo sull’1-0. Il gol sembra essere il giusto compenso per i primi minuti di altissima qualità della squadra umbra. Passano soltanto cinque minuti e la Cremonese riesce a portare ancora il risultato in parità: Paulinho trova il varco giusto e, complice la deviazione di Zanon, la palla termina alle spalle di Nocchi. Per l’arbitro è autogol del succitato Zanon. Si riparte da 1-1. Come spesso accade l’inerzia della gara cambia, adesso il pallino del gioco è in mano al club ospitante. Le occasioni migliori però sono per gli ospiti in contropiede, prima Cerri con un tiro a lato di poco e poi con lo stesso attaccante che cade in area di rigore, fanno correre un brivido lungo la schiena dei padroni di casa. Il primo tempo si chiude quindi 1-1. Nella ripresa si comincia col botto, soli 3 minuti ed al 48′ il Grifo è ancora avanti con Di Carmine, imbeccato da Bandinelli, si presenta davanti al portiere avversario e mette la palla infondo al sacco. 2-1 per gli ospiti. Nei seguenti minuti occasioni da una parte e dall’altra ma il risultato rimane invariato sino al 70′ quando una prodezza di Paulinho riporta sul pareggio il risultato. Il bomber di casa, accerchiato dai difensori perugini, esegue uno stop ed una giravolta che scavalca il portiere avversario e fa 2-2. Ma le emozioni non terminano qui: il Perugia torna ancora in vantaggio, ancora con Di Carmine servito dal solito Pajac. 3-2 che taglia le gambe alla Cremonese. La squadra di Tesser, nel pieno spirito del suo allenatore, non molla e fa bene. Minuto 84′ Mustacchio fa fallo in area di rigore ed il direttore indica subito il penalty. Dal discetto si presenta ancora Paulinho che trasforma ancora in gol. 3-3. Match super emozionante. Risultato giusto per le occasioni create da entrambe le squadre. La Cremonese resta in zona playoff mentre il Perugia smuove la classifica e cominica la sua risalita nelle zone che ad essa competono.

TABELLINO:

CREMONESE (4-3-1-2): Ujkani; Almici, Claiton, Marconi, Renzetti; Arini, Pesce (70′ Brighenti), Cavion; Piccolo (61′ Castrovilli); Paulinho, Scappini (50′ Mokulu).
A disp.: Ravaglia, D’Avino, Procopio, Croce, Perrulli, Scarsella, Macek, Cinelli, Garcia Tena.
All.: Attilio Tesser

PERUGIA (4-3-1-2): Nocchi; Zanon, Dossena, Belmonte, Pajac; Brighi (70′ Emmanuello), Bianco, Bandinelli; Han (79′ Mustacchio); Cerri (60′ Buonaiuto), Di Carmine.
A disp.: Santopadre, Casale, Choe Song, Berci, Falco, Terrani.
All.: Roberto Breda

ARBITRO: Sig. Antonio Di Martino della sezione di Giulianova (Assistenti: Sig. Marco Bresmes di Bergamo e Sig. Michele Grossi di Frosinone. Quarto uomo: Matteo Gariglio di Pinerolo)

NOTE: Giornata parzialmente soleggiata, si registrano circa 16° C. Terreno in buone condizioni. Brighi (P) e Pesce (C) ammoniti al 39′ per proteste. Cerri (P) ammonito al 58′ per gioco falloso. Cavion (C) ammonito al 64′ per gioco falloso. Bandinelli (P) ammonito al 66′ per perdita di tempo. Claiton (C) e Zanon (P) ammoniti all’85’ per proteste. Spettatori totali: 6.159 (paganti: 2.639, abbonati: 3.520). Incasso spettatori paganti: 23.546 euro.

AMMONITI: Brighi (P), Pesce (C), Cerri (P), Cavion (C), Bandinelli (P), Claiton (C), Zanon (P)
ESPULSI: –
ANGOLI: 6-5
RECUPERI: 1′ ; 4’+1