9 Novembre 2020

FIGC – Dai ristori in favore delle società professionistiche al pagamento degli emolumenti: le ultime dopo il Consiglio Federale

RISTORI EMOLUMENTI FIGC – Importanti novità quelle derivanti dal Consiglio Federale della FIGC svoltosi quest’oggi: tra i tantissimi temi, si è discusso anche di contatti avviati tra il Presidente Gravina ed il Ministero dell’Economia e delle Finanze al fine di discutere sull’introduzione di alcuni strumenti di ristoro in favore delle società professionistiche e dei termini di […]

FIGC

Logo della FIGC

RISTORI EMOLUMENTI FIGC – Importanti novità quelle derivanti dal Consiglio Federale della FIGC svoltosi quest’oggi: tra i tantissimi temi, si è discusso anche di contatti avviati tra il Presidente Gravina ed il Ministero dell’Economia e delle Finanze al fine di discutere sull’introduzione di alcuni strumenti di ristoro in favore delle società professionistiche e dei termini di scadenza per il versamento degli emolumenti da parte dei club in favore dei propri tesserati e dipendenti. Ecco un estratto del comunicato diffuso dalla FIGC:

RISTORI – Il presidente ha anche aggiornato il Consiglio in merito allo stato d’avanzamento delle interlocuzioni con il Ministero dell’Economia e delle Finanze in merito all’auspicato inserimento dei prossimi provvedimenti governativi per trovare forme di ristoro per le Società professionistiche.

EMOLUMENTI – In considerazione del fatto che la situazione originata dalla pandemia Covid-19 si è ulteriormente aggravata nelle ultime settimane e ciò ha ancora di più acuito le difficoltà collegate alla carenza di liquidità per le società professionistiche, il presidente federale ha proposto al Consiglio (che ha approvato a maggioranza con il voto contrario dei rappresentanti degli atleti e degli allenatori) la deroga alla disciplina dei termini di imminente scadenza, previsti per il pagamento degli emolumenti dovuti ai tesserati, ai lavoratori dipendenti e ai collaboratori addetti al settore sportivo delle società professionistiche. Il termine del 16 novembre 2020 è posposto al 1° dicembre 2020, ai fini dei controlli federali e della applicazione delle relative sanzioni. A tutela delle retribuzioni più basse, resta immutato il termine del 16 novembre 2020 per il pagamento dei ratei residui riguardanti la mensilità di giugno 2020, ai fini dei controlli federali e della applicazione delle relative sanzioni e restano vigenti le disposizioni per i contratti tra società professionistiche e “tesserati” con compensi annui lordi pari o inferiori ad euro 50.000,00.