Modena, Rivetti: “Presa gente importante, ma non escludo che possa arrivare ancora qualcosa”

RIVETTI MODENA – Carlo Rivetti, patron del Modena, ha rilasciato un’intervista a la Gazzetta di Modena soffermandosi sul mercato, sulle ambizioni e sulle prime settimane di lavoro dei Canarini in vista della prossima stagione:

“Ho parlato alla squadra, rinnovandole tutta la nostra intenzione di fare bene. Ho avuto una splendida impressione dal gruppo, che ho visto unito e molto motivato. Tesser mi ha confermato che siamo partiti a mille in questo inizio di stagione e questo mi riempie di soddisfazione. Il gruppo è stato determinante per vincere il campionato scorso e lo sarà ancora di più quest’anno. Non vincono i singoli, ma l’orchestra. Ho trovato un bellissimo ambiente e le vittorie si costruiscono dentro lo spogliatoio”.

Sugli importanti innesti provenienti dal mercato

“Ci siamo rinforzati acquistando uomini importanti che potranno darci una mano in B e non escludo che possa arrivare ancora qualcosa. Ma qui devo cedere la palla a Tessere al ds Vaira, due che hanno dimostrato si saperci fare”.

Sugli obiettivi in vista della prossima stagione, e non solo

“Abbiamo stilato un progetto di tre anni, ma sogno un Modena corsaro. Ci sono tante piazze importanti in B e mi piacerebbe andare a maramaldeggiare in qualche stadio prestigioso. Confermo che non punto al doppio salto perché un’altra promozione mi sembra prematura, ma so che stiamo costruendo una squadra che ci permetterà di essere protagonisti. Sarà il campo a giudicare il nostro lavoro e quello delle altre squadre. Alla fine si casca sempre in quel rettangolo verde e ce la giocheremo”.

Sull’ottimo andamento della campagna abbonamenti

“Ci aspettavamo questi numeri, poi starà a noi conquistare sempre di più i nostri tifosi che, lo ripeto, per noi sono assolutamente fondamentali”.

Sui calciatori dai quali il patron gialloblu si aspetta tanto

“Dico Gerli e Gagno, il nostro portiere goleador: su di loro ho molte aspettative, come le ho sui nuovi che spero rispettino le nostre attese su di loro. Rispetto all’anno scorso è cambiato tutto: l’estate scorsa avevamo una ventina di giocatori nuovi da assemblare, quest’anno abbiamo inserito alcune pedine per noi importanti in un gruppo già formato”.