Rosseti illude l’Ascoli, Pazzini salva un brutto Verona

Finisce con un 1-1 che lascia qualche rimpianto all’Ascoli la sfida del Bentegodi tra il Verona e la formazione di Vivarini. Trovato repentinamente il vantaggio con Rosseti, gli ospiti hanno sfiorato in un paio di occasioni il 2-0, con i padroni di casa in evidente difficoltà. Poi alla mezzora un fallaccio su Rosseti a centrocampo da parte di Marrone, incredibilmente risparmiato dal disastroso Pillitteri di Palermo (di gran lunga il peggiore in campo), ha tolto di mezzo l’attaccante bianconero che stava facendo impazzire la retroguardia gialloblu e ha fatto innervosire l’Ascoli (espulso per proteste Vivarini) per il mancato rosso. Da quel momento la partita è cambiata, il Verona ha ripreso vigore, ha raggiunto il pareggio e nel finale di primo tempo ha sfiorato più volte quello che sarebbe stato un clamoroso (e immeritato per quanto fatto dai bianconeri) 2-1. Nella ripresa, poi, la formazione di Grosso non ha trovato lo stesso abbrivio di fine primo tempo, provando a spingere senza però creare problemi alla difesa bianconera. Di contro l’Ascoli si è chiuso bene e, in un paio di circostanze in contropiede, ha avuto anche l’opportunità di far male ai padroni di casa. Con il passare dei minuti, poi, la già nervosissima partita è diventata ulteriormente tesa tra falli, proteste, bisticci mal governati da Pillitteri. Nel finale il Verona è rimasto in 10 per l’espulsione (sacrosanta) di Lee ma i bianconeri si sono accontentati di un pareggio che nel complesso per la classifica va meglio alla formazione di Vivarini. Che, però, ha forse perso un’occasione per mettere a segno un colpo di prestigio.

PRIMO TEMPO

Sorprese in entrambi le formazioni alla lettura delle formazioni. Grosso schiera Faraoni a centrocampo, insieme a Gustafson ed Henderson ed in avanti lascia in panchina sia Di Gaudio che Di Carmine per dare spazio a Pazzini e Larini insieme a Lee. Nell’Ascoli c’è una sola novità rispetto alla formazione di domenica scorsa ma è di quelle che fanno notizia: fuori l’attaccante più in forma, Giacomo Beretta, dentro il più discusso, Amato Ciciretti.

Parte forte il Verona che si vedere al 5° con Pazzini che gira a lato una punizione della destra di Laribi. La replica dell’Ascoli, però, sempre da calcio di punizione, è micidiale. Ninkovic serve in verticale Rosseti che sorprende la difesa gialloblu e gira di precisione dove Silvestri non può arrivare. Il Verona accusa il colpo e i bianconeri provano ad approfittarne. Al 22° ancora Rosseti gira di testa un bel cross di D’Elia con palla che termina di poco a lato. Un minuto dopo veloce contropiede con Ninkovic che serve in verticale Addae la cui conclusione rasoterra viene deviata in angolo da Silvestri.

Alla mezzora “fallaccio” di Marrone sullo scatenato Rosseti, Pillitteri estrae solamente il giallo (invece del sacrosanto rosso) e l’attaccante bianconero è costretto ad uscire per problemi alla caviglia. Due minuti occasionissima per il Verona con una percussione centrale di Lee e palla che termina a Pazzini che, da due passi, conclude praticamente a colpo sicuro ma Milinkovic Savic, con un miracolo, respinge. Il pareggio, però, è solo rinviato di qualche minuto. Brutta palla persa da Frattesi sulla tre quarti, Lee avanza e, con i gialloblu in superiorità numerica, serve lo smarcatissimo Pazzini che conclude sull’uscita di Milinkovic Savic. D’Elia tenta un disperato recupero ma la sua deviazione non è sufficiente ad evitare il gol. Ora sono i bianconeri a subire il contraccolpo. Al 40° Frattesi a due passi dalla porta anticipa Pazzini pronto a spingere la palla in rete, un minuto dopo è Marrone a concludere a lato dpo calcio d’angolo. Al 44° ancora lo scatenato Pazzini aggancia in area ma è bravo Brosco, con una spallata regolare, ad evitare la conclusione a colpo sicuro dell’attaccante veronese. Nel recupero ubriacante discesa di Lee e palla ad Henderson che da dentro l’area, defilato, prova comunque la conclusione mettendo a lato, con Laribi solissimo sul dischetto del rigore che invocava inutilmente palla.

SECONDO TEMPO

La ripresa si apre senza novità nelle formazioni e con il Verona che sembra voler spingere. Al 5°, dopo un calcio d’angolo, si accende una mischia in area bianconera ma la difesa spazza. Sul proseguo dell’azione è pronto Milinkovic Savic ad anticipare in uscita Pazzini. Al 17° si rivede l’Ascoli con Troiano che serve in area Beretta che di testa impegna Silvestri pronto a respingere. A differenza del primo tempo la partita nella ripresa non decolla e con il passare dei minuti diventa ancora più nervosa. Al 26° un clamoroso errore di Marrone lancia il contropiede dell’Ascoli, Ciciretti serve Beretta che dal limite calcia forte ma centrale e Silvestri può bloccare. Al 39° contatto sospetto in area tra Di Gaudio e D’Elia ma Pillitteri lascia correre. Sul capovolgimento di fronte Lee ferma un brutto fallo da dietro Ninkovic e questa volta neppure il pessimo fischietto di Palermo può esimersi dall’estrarre il rosso. La superiorità numerica, però, sortisce l’effetto contrario ai bianconeri che si tirano dietro, con il Verona che nel finale prova comunque a vincere la partita. Ma a parte un destro di Di Gaudio dal limite, deviato in angolo al 43°, non succede più nulla.

TABELLINI

Verona (4-3-3): Silvestri, Bianchetti, Marrone, Empereur, Balkovec (65° Di Gaudio), Faraoni, Gustafson, Henderson, Lee, Pazzini (86° Danzi), Laribi (74° Di Carmine). All. Grosso

Ascoli (4-3-1-2): Milinkovic Savic, Laverone (90° Andreoni), Padella, Brosco, D’Elia, Addae, Troiano (74° Cavion), Frattesi, Ninkovic, Ciciretti, Rosseti (31° Beretta). All. Vivarini

Arbitro: Pillitteri

Marcatori: 10° Rosseti, 36° Pazzini

Ammoniti: Gustafson, Marrone, Addae, Ninkovic, Beretta, Di gaudio

Espulsi: Vivarini, Lee