Alla Salernitana non basta l’uomo in più per battere il Cosenza: 0-0 allo stadio “Arechi”
SALERNITANA COSENZA CRONACA – La ghiotta chance di centrare il secondo posto è la molla che spinge la Salernitana nella gara contro il Cosenza. La squadra ospite scende in campo allo stadio “Arechi” con l’esigenza di fare punti per allontanarsi dalla zona retrocessione diretta. La prima grande occasione della sfida arriva da palla inattiva: al 13′ Petrucci batte una punizione dalla destra […]
SALERNITANA COSENZA CRONACA – La ghiotta chance di centrare il secondo posto è la molla che spinge la Salernitana nella gara contro il Cosenza. La squadra ospite scende in campo allo stadio “Arechi” con l’esigenza di fare punti per allontanarsi dalla zona retrocessione diretta.
La prima grande occasione della sfida arriva da palla inattiva: al 13′ Petrucci batte una punizione dalla destra verso il centro, Sciaudone impatta la sfera e cerca il secondo palo. Il tentativo termina largo di poco con Belec immobile. La prima metà di tempo trascorre a ritmi non elevatissimi ma risulta comunque più che godibile. I rossoblù hanno maggiormente il pallino del gioco, tuttavia la compagine campana si dimostra sempre temibile con le transizioni. Al minuto 29 della partita deve lasciare il campo Jerry Mbakogu a causa di uno stiramento e al suo posto entra Carretta. Al 35′ altra possibilità davvero clamorosa per la squadra di Occhiuzzi: cross dal fondo destro del campo di Carretta che trova Gliozzi libero da marcatura sul secondo palo. Il colpo di testa della punta è però troppo centrale e permette al portiere di allungarsi e alzare la palla oltre la traversa.
La ripresa comincia con l’ingresso di Kiyine al posto di Capezzi, ma la vera svolta arriva due minuti dopo. Petrucci, già ammonito, salta col gomito alto e riceve il secondo giallo. La conseguente mossa dei calabresi consiste nell’ingresso di Kone per rimpolpare il centrocampo e l’uscita di Tremolada. Al 58′ Cicerelli rileva un positivo Jaroszynski per aumentare la spinta offensiva. Il primo tiro in porta del secondo tempo è un tentativo debole da fuori di Di Tacchio facilmente inghiottito da Falcone. Al 70′ ci prova Kiyine col tiro a giro sul secondo palo dopo un uno-due con Djuric, ma la conclusione risulta troppo debole e viene bloccata dall’estremo difensore. Dopo due minuti il centrocampista di proprietà della Lazio si divora l’1-0. Servito nel cuore dell’area da Kupisz, il suo tiro a botta sicura da pochi metri è respinto con le gambe da un attentissimo Falcone. Al 78′ il Cosenza colpisce il palo con Sciaudone. Coulibaly sbaglia grossolanamente un disimpegno e Carretta intercetta in tackle la palla, che giunge sui piedi del centrocampista il quale scaglia un bolide dai 22 metri su cui Belec neppure prova a intervenire. All’81’ Gerbo lascia il posto a Corsi. Due minuti dopo Castori opta per un triplo cambio: in Anderson, Durmisi e Gondo, out Tutino, Kupisz e Coulibaly.
La gara termina a reti bianche senza ulteriori sussulti. Il punto non ha grande utilità per nessuna, ma ha significati diversissimi per le due squadre. I rossoblù si riscoprono compatti e lucidi, la Salernitana fa i conti con dei limiti innegabili in fase offensiva.