Salernitana, il ds Fabiani: “Chi vuole venire in casa nostra deve esibire un tampone negativo recente”
SALERNITANA FABIANI TAMPONE – Il direttore sportivo della Salernitana Angelo Fabiani, raggiunto dai microfoni di TMW, ha spiegato il sistema con cui il club campano sta tenendo sotto controllo i contagi da Covid-19. Queste sono le sue parole: “Qualche settimana fa, un assessore di Salerno che voleva venire a vedere la partita, mi ha esibito […]
SALERNITANA FABIANI TAMPONE – Il direttore sportivo della Salernitana Angelo Fabiani, raggiunto dai microfoni di TMW, ha spiegato il sistema con cui il club campano sta tenendo sotto controllo i contagi da Covid-19. Queste sono le sue parole:
“Qualche settimana fa, un assessore di Salerno che voleva venire a vedere la partita, mi ha esibito l’esito del tampone per convincermi della sua negatività. Così abbiamo pensato a questo sistema. Con la prevenzione a monte facendo tamponi abbiamo impedito il diffondersi del contagio. Sicuramente sarà necessario continuare a vaccinare, ma ampliare questo sistema a tutte le aziende, aiuterebbe a contrastare la diffusione del virus. Così facendo si rintracciano tanti positivi asintomatici, bloccando dunque il contagio. Chi vuole venire in casa nostra deve esibire un tampone negativo. Ogni italiano è dotato della propria intelligenza e il senso civico impone di utilizzare le precauzioni del caso. Non basta una semplice mascherina. ogni cittadino deve avere un po’ di amor proprio. Se vado nel mio spogliatoio sono più tranquillo e non vivo con la fobia del Covid-19. Se un agente viene da me non so che giro ha fatto prima, quindi pretendo che esibisca un tampone negativo. Quando è tornato un nostro calciatore da un impegno con la Nazionale, gli abbiamo fatto un tampone non richiesto. Guarda caso, è risultato positivo. La UEFA vuole vaccinare i calciatori che giocheranno l’Europeo? Va bene la vaccinazione ma il problema non è dei calciatori e degli staff tecnici. Noi facciamo due tamponi rapidi a settimana e quello da protocollo: da lì non si sfugge. Il problema non viene dal nostro mondo ma dall’esterno. Per quanto riguarda il calcio giocato siamo contenti, la classifica in questo momento è buona. Viviamo ogni partita con la stessa intensità, vogliamo ottenere il massimo.”