Salernitana, il legale del club: “La società fa gli interessi del club. Ricorso del Foggia? Restituire ulteriori punti sarebbe un regalo”
SALERNITANA – Negli uffici del Collegio di Garanzia, dove a breve verrà pronunciata la sentenza relativa alla richiesta di restituzione dei punti presentata da parte del Foggia, è presente anche la Salernitana rappresentata dal proprio legale Gianmichele Gentile, che ha anche voluto chiarire il perché della partecipazione in aula da parte della società campana, da molti […]
SALERNITANA – Negli uffici del Collegio di Garanzia, dove a breve verrà pronunciata la sentenza relativa alla richiesta di restituzione dei punti presentata da parte del Foggia, è presente anche la Salernitana rappresentata dal proprio legale Gianmichele Gentile, che ha anche voluto chiarire il perché della partecipazione in aula da parte della società campana, da molti considerata illegittima. Queste le sue dichiarazioni riportate dai colleghi di Salernitananews.it:
“La Salernitana è intervenuta perché Mezzaroma e Lotito ritenevano opportuna la presenza. Non è stato nulla di nuovo, la linea difensiva è quella già adottata dalla Federcalcio. La materia su cui devono decidere è quella della riduzione dei due punti al Foggia, la nostra presenza è più di garanzia e partecipazione e anche per dare un segnale alla tifoseria. La società si batte per i diritti della Salernitana e della sua tifoseria. La mia sensazione è che in una valutazione di merito il ricorso del Foggia dovrebbe essere respinto. Leggendo le carte, la gravità di quello che è stato oggetto della contestazione è stata molto maggiore della sanzione erogata. Siamo partiti da 15 punti e ora siamo a 6, credo che se si torna a -4 questa sanzione sarebbe un regalo. Dovrebbe essere dato un segnale adesso, certe cose non si possono fare e certe cose vanno evitate con la penalizzazione perché alterato il campionato. Non i due punti in più o in meno. Questa è una situazione difficile, ci sono tanti organismi e tante vicende che possono incidere. Alla fine prevarrà una soluzione di buon senso della Lega, si ricomincerà a lavorare serenamente eliminando qualche errore che è stato fatto. Riportando dunque il campionato alle giuste dimensioni e superando tutti gli inconvenienti portati dalla riduzione del numero di squadre. Il calcio è uno sport, qui è diventata la guerra dei Roses. Lavorano troppo gli avvocati, devono lavorare i calciatori