Per la Salernitana è l’inizio di un nuovo corso?
Nonostante, nei suoi 100 anni di storia, la Salernitana abbia regalato ai propri tifosi più dolori che gioie, Salerno è senza ombra di dubbio una delle piazze più calde della categoria e, probabilmente, di tutto il panorama calcistico italiano. La squadra del patron Lotito, dopo stagioni difficili passate nelle zone basse della classifica, sembra pronta […]
Nonostante, nei suoi 100 anni di storia, la Salernitana abbia regalato ai propri tifosi più dolori che gioie, Salerno è senza ombra di dubbio una delle piazze più calde della categoria e, probabilmente, di tutto il panorama calcistico italiano. La squadra del patron Lotito, dopo stagioni difficili passate nelle zone basse della classifica, sembra pronta a puntare a qualcosa di importante e la scelta di Gian Piero Ventura come allenatore, nonché le ultime notizie proveniente dal fronte mercato, non fanno altro che avvalorare questa tesi.
La voglia di tornare grandi
19 giugno 1919. Questa la data di fondazione dell’Unione Sportiva Salernitana, giorno impresso nella mente di tutti i tifosi campani, legati alla squadra della propria città da un amore viscerale. Dopo le celebrazioni per il centenario, a Salerno c’è grande interesse nello scoprire se la prossima stagione segnerà una rottura con il passato. Dopo il primo fallimento giunto agli inizi del 2000 a causa della cattiva gestione del presidente Aliberti, la rinascita ed il nuovo fallimento con il patron Lombardi, questa che sta per iniziare sarà l’ottava stagione della presidenza Lotito. Un percorso, quello con Lotito, che come raccontava anche Fanpage è partito nel 2011, con la vittoria immediata del campionato di Serie D, seguita dal trionfo in Serie C e dalla conseguente promozione in Serie B. Serie B in cui, nonostante le dichiarazioni del duo Lotito-Mezzaroma, la Salernitana ha sempre incontrato innumerevoli difficoltà ed ha reso ben al di sotto delle aspettative. Per ben due volte i granata si sono visti costretti a conquistarsi la permanenza in cadetteria passando dai playout, nella stagione 2015-2016 contro il Lanciano e l’anno passato contro il Venezia. Proprio le difficoltà vissute nel passato campionato, a detta dello stesso Lotito, hanno indotto la presidenza a cambiare modus operandi, concedendo meno libertà al ds Fabiani e promettendo una maggiore vicinanza alla squadra. Dopo aver conquistato la permanenza in cadetteria ai playout contro il Venezia, la società ha quindi deciso di risolvere anticipatamente il contratto con il mister Menichini, principale artefice della salvezza, ed ha affidato la guida tecnica dei granata a Gian Piero Ventura. Il tecnico genovese, dopo due esperienze fallimentari alla guida della Nazionale Italiana e del Chievo Verona, giunge in Campania con l’obiettivo di rilanciare la propria carriera. Sebbene, come detto, nelle sue ultime esperienze in panchina abbia rischiato di compromettere quanto di buono fatto nei precedenti 33 anni da allenatore, Ventura rappresenta un vero e proprio lusso per la categoria e c’è grande interesse nello scoprire se riuscirà a creare un gruppo vincente. I tifosi granata, dopo anni di sofferenza, sperano che l’arrivo del mister genovese possa rappresentare solo l’inizio di un nuovo ciclo e, grazie anche ai recenti acquisti di mercato, al 18 di luglio, secondo le scommesse online di Betway, a quota 5,50, la Salernitana potrebbe essere una delle possibili sorprese in ottica promozione.
Il campionato che verrà: obiettivo minimo playoff
L’arrivo di Ventura, nonostante le perplessità iniziali, ha dato nuovo vigore ed entusiasmo alla città, alla quale va riconosciuto l’indubbio merito di aver sempre dimostrato la propria vicinanza alla squadra. Salerno è una città che vive di calcio, che fa della Salernitana la propria unica fede sportiva e che, nonostante negli ultimi anni le delusioni siano state maggiori rispetto alle gioie, ogni anno spera che possa essere la volta giusta per conquistare la promozione in Serie A. Dopo stagioni di “gestione” e di programmazione, i tifosi granata pretendono che le cose cambino e, in fondo, non chiedono altro che disputare un campionato di media-alta classifica. Obiettivo minimo playoff: così dichiarato dal presidente Lotito e da Gian Piero Ventura nella conferenza stampa di presentazione tenutasi nelle scorse settimane allo “Stadio Arechi” di Salerno e, dando un’occhiata ai recenti colpi di mercato messi a segno dalla società, sembra proprio che questo potrebbe essere l’anno buono per dare seguito alle aspettative di inizio stagione. Dopo l’acquisto a titolo definitivo di Marco Firenze, centrocampista di qualità nell’ultima stagione in forza al Crotone, la società ha ufficializzato nell’ordine gli arrivi di Morrone, Bianchetti, Billong, Niccolò Giannetti e Cristiano Lombardi. Il colpo più apprezzato dalla tifoseria, tuttavia, è stato sicuramente quello che ha riportato in granata Sofian Kiyine: il calciatore marocchino, classe 1997, in passato ha già indossato la maglia dei campani ed è reduce da una stagione positiva in Serie A al Chievo Verona. A differenza di quanto accaduto negli anni passati, questa volta la società si è mossa sul mercato con largo anticipo e c’è la forte sensazione che nelle prossime ore possa arrivare un calciatore in grado di far compiere alla Salernitana il salto di qualità. Stiamo parlando di Alessio Cerci, reduce da alcune stagioni decisamente negative con le maglie dell’Atletico Madrid, del Verona e dei turchi del Ankaragücü. L’acquisto dell’esterno offensivo classe 1987, rappresenterebbe un vero e proprio lusso per la categoria ed i tifosi della Salernitana sperano con tutto il cuore che la trattativa, alla fine, possa andare in porto.
Nel caso in cui i granata non dovessero riuscire ad assicurarsi le prestazioni sportive del talento laziale, la società sembra intenzionata a puntare tutto sul bomber Ceravolo che con Giannetti, Calaiò e Djurić, andrebbe a formare uno dei reparti offensivi più temibili dell’intera cadetteria. Dopo anni di sofferenze, a Salerno l’aria sembra essere finalmente cambiata. In città c’è grande interesse nello scoprire quali saranno i prossimi acquisti messi a segno dalla società del patron Lotito ed i tifosi sperano che questa possa essere la stagione giusta per tornare a sognare in grande.