Monza, Sampirisi: “Molto contento del ritorno di Stroppa. Serve continuità”

SAMPIRISI MONZA STROPPA – Mario Sampirisi, difensore del Monza che ritroverà, dopo l’esperienza comune a Crotone, Giovanni Stroppa come allenatore, ha parlato alla Gazzetta dello Sport delle ambizioni del team per l’anno successivo e del combattutissimo campionato che ci aspetta.

Queste le sue dichiarazioni:

Su Stroppa: “Sono stato chiaramente molto contento: sono legatissimo a Stroppa che, insieme a De Vecchi e Marino, è stato l’allenatore che ha inciso maggiormente nel
mio percorso di crescita. Ci siamo sentiti al telefono. Il mister mi è sembrato molto
carico: ha tanta voglia di iniziare a lavorare sul campo e immergersi completamente in questa nuova avventura, in una piazza che lo ha già visto protagonista da calciatore. E’ esigente e ambizioso: un allenatore che punta molto sul lavoro, con un’attenzione ai dettagli quasi maniacale. E poi sa bene dove vuole arrivare: è un vincente, che sa come si gestisce lo spogliatoio. Adesso è presto per parlare di numeri. Però posso dire che
Stroppa ha reinterpretato il 3- 5-2 in chiave moderna e offensiva, valorizzando le punte ma anche i movimenti dei centrocampisti e degli esterni. Il mister vuole dominare le partite e ama il gioco propositivo: un’idea di calcio che si sposa alla perfezione con le aspettative della società, ma anche con il percorso che abbiamo fatto con Brocchi”.

Su Galliani: “C’è grande stima. Quando nel 2011 passai dal Milan al Genoa per debuttare tra i professionisti, Galliani mi disse che un giorno mi avrebbe ripreso: è stato di parola, dandomi l’opportunità due anni fa di venire al Monza”.

Sull’anno prossimo: “Dovremo essere più continui. L’anno scorso abbiamo avuto troppi alti e bassi, perdendo punti contro le ultime della classe: abbiamo imparato sulla nostra pelle che in Serie B non va mai dato nulla per scontato, non esistono partite semplici. Questo mese è stato prezioso per staccare la spina e fare il pieno di motivazioni. Ma io sono uno di quelli che sostiene che le sconfitte non vadano mai dimenticate: sono lezioni preziose per evitare di commettere gli stessi errori. Mai come quest’anno penso
che si debba parlare di A2 più che di Serie B. Ci sono almeno una decina di squadre, forse anche di più, che sulla carta possono puntare alla promozione: tante avversarie ambiziose, ma anche tanti nuovi allenatori che porteranno innovazioni dal punto di vista tattico”.

Su Buffon: “La scelta di Gigi regala ulteriore blasone e fascino al torneo: il
desiderio di farsi trovare pronti al confronto con i grandi campioni è uno stimolo in più per lavorare ancora meglio in questo precampionato”.