14 Dicembre 2019

Scamacca rilancia l’Ascoli e punisce un Cittadella “spuntato”

Un rasoterra di Scamacca ad inizio ripresa, su cui Paleari si fa trovare impreparato, regala all’Ascoli una vittoria fondamentale contro il Cittadella. Che, dopo aver controllato la partita nel primo tempo, non riesce a reagire all’improvviso e inatteso svantaggio in un secondo tempo disarmante per la formazione di Venturato. Di contro i bianconeri soffrono molto […]

Un rasoterra di Scamacca ad inizio ripresa, su cui Paleari si fa trovare impreparato, regala all’Ascoli una vittoria fondamentale contro il Cittadella. Che, dopo aver controllato la partita nel primo tempo, non riesce a reagire all’improvviso e inatteso svantaggio in un secondo tempo disarmante per la formazione di Venturato. Di contro i bianconeri soffrono molto in un primo tempo nel quale non riescono a costruire neppure un’azione degna di tal nome e subiscono in continuazione la migliore organizzazione della formazione ospite. Che, però, a parte un gran colpo di testa di Diaw, sul quale è prontissimo Leali, non riesce quasi mai ad essere incisiva e a tradurre in opportunità da gol la gran mole di gioco espressa.

Nel secondo tempo, poi, trovato il vantaggio l’Ascoli è bravo ad alzare il pressing, non consentendo agli ospiti di costruire trame di gioco interessanti. Tanto che in tutto il secondo tempo, a parte la conclusione vincente di Scamacca, non si registrano altri tiri nello specchio della porta, né da una parte né dall’altra. Così la formazione di Zanetti può gioire per un successo fondamentale, che la rilancia nelle posizioni della classifica che contano. Venturato, invece, torna a casa con l’amarezza per una partita che poteva essere gestita meglio dai suoi, troppo poco incisivi nel primo tempo e incapaci di reagire una volta subito il gol dello svantaggio

PRIMO TEMPO

Una novità nell’Ascoli, rispetto alle previsioni della vigilia, con l’inserimento a centrocampo di Troiano al posto di Petrucci. In avanti coppia d’attacco Ardemagni-Scamacca, con alle spalle Ninkovic. Tutto come previsto nel Cittadella con Venturato che conferma D’Urso dietro a Diaw e Rosafio. Ascoli con i calzettoni rossi in ricordo del “presidentissimo” Costantino Rozzi.

Parte meglio il Cittadella ma è l’Ascoli, dopo 5 minuti, ad avere una buona opportunità per sbloccare la partita. Paleari esce male sul calcio d’angolo, la sua respinta corta finisce sui piedi di Scamacca che, dall’altezza del dischetto del rigore, conclude alto. Un minuto dopo la replica degli ospiti con un bel cross da sinistra di Benedetti e bella girata di testa di Diaw che termina, però, a lato di un paio di metri. Con il passare dei minuti gli ospiti conquistano campo e diventano padroni del gioco, l’Ascoli si difende e chiude gli spazi senza, però, riuscire mai a ripartire. Al 20° Cittadella ad un passo dal vantaggio con un perfetto colpo di testa di Diaw, su cross dalla sinistra di Branca, sul quale è prontissimo Leali in tuffo a respingere, con D’Elia che poi anticipa di un soffio Vita che, a due passi dalla porta, prova ad avventarsi sulla respinta.

La supremazia degli ospiti in questa fase di gioco è netta e indiscutibile ma la formazione di Venturato non è particolarmente incisiva negli ultimi 20 metri, anche perché la difesa bianconera con Brosco e, soprattutto, Gravillon, regge bene. Al 33° è D’Urso ad avere una buona opportunità, su cross dalla destra di Vita, ma il suo colpo di testa dal limite dell’area piccola termina molto alto. Al 37° dopo una prolungata azione dei veneti Rosafio, dalla sinistra dentro l’area, tenta un tiro cross teso sul quale Vita non riesce ad arrivare. Nel finale di tempo si rivede in avanti l’Ascoli con una conclusione di Cavion, da buona posizione, respinta da Frare.

SECONDO TEMPO

La ripresa si apre senza novità nelle formazioni e con il Cittadella che sembra voler proseguire sulla falsariga del primo tempo. A sorpresa, però, è l’Ascoli a trovare il vantaggio al 6° Cross dalla destra  di Padoin su cui Brlek,da due passi, non trova la conclusione. Sulla respinta della difesa è Ardemagni a raccogliere e proteggere palla e a servire al limite Scamacca che conclude di prima intenzione sorprendo con un rasoterra forte ma non angolato Paleari. Gli ospiti accusano il colpo e non riescono a riorganizzarsi, l’Ascoli controlla la partita senza però affondare. Al 17°, dopo una veloce ripartenza,Troiano prima e Cavion poi hanno la palla buona al limite ma in entrambi i casi la conslusione viene ribattuta. Il Cittadella non riesce più ad arrivare negli ultimi 20 metri e la ripresa scorre via senza sussulti.

Neppure i cambi rinvigoriscono gli ospiti mentre dall’altra parte Beretta alla mezzora, appena entrato in campo, ruba palla sulla linea di fondo e mette al centro per Ardemagni, anticipato da Frare. Al 35° si rivede il Cittadella con una bella rovesciata di Proia da dentro l’area, su cross dalla destra, con palla che termina alta di un paio di metri. Nel finale gli ospiti provano un timido assalto che non spaventa i bianconeri. Che non rischiano nulla e conducono in porto la preziosissima vittoria.

TABELLINI

Ascoli (4-3-1-2): Leali, Padoin, D’Elia, Brosco, Gravillon, Troiano, Cavion, Brlek, Ninkovic (94° Valentini), Ardemagni (87° Piccinocchi), Scamacca (75° Beretta). All. Zanetti

Cittadella (4-3-1-2): Paleari, Ghiringhelli, Frare, Adorni, Benedetti, Vita (66° Luppi), Iori, Branca (84° Panico), D’Urso, Rosafio (74° Proia), Diaw. All. Venturato

Arbitro: Marini

Marcatori: 51° Scamacca

Ammoniti: Frare, Ghiringhelli, Brlek, Rosafio, Troiano