Vicenza, Schwoch: “Prendere La Mantia sarebbe un segnale importante”
SCHWOCH VICENZA LA MANTIA – L’ex biancorosso Stefan Schwoch, 260 reti in carriera, 81 con la maglia del Vicenza, ha parlato a “Il Giornale di Vicenza”, focalizzandosi sulla questione mercato attaccanti: «Dicono che l’attaccante deve partecipare alla manovra ma io preferisco sempre chi va in doppia cifra. Gli stessi compagni di squadra fanno volentieri una […]
SCHWOCH VICENZA LA MANTIA – L’ex biancorosso Stefan Schwoch, 260 reti in carriera, 81 con la maglia del Vicenza, ha parlato a “Il Giornale di Vicenza”, focalizzandosi sulla questione mercato attaccanti:
«Dicono che l’attaccante deve partecipare alla manovra ma io preferisco sempre chi va in doppia cifra. Gli stessi compagni di squadra fanno volentieri una corsa in più per chi poi gli fa vincere la partita. La vita dell’attaccante oggi è molto più facile, i regolamenti lo tutelano tanto rispetto a quando giocavo io. Per capirci: una marcatura come quella di Gentile su Maradona non sarebbe più permessa, dopo 5′ di gioco ci sarebbe già l’espulsione.
Il Vicenza ha chiuso il campionato dove meritava? Sì, i numeri raramente mentono. Promosse? L’Empoli su tutte, la Salernitana è salita grazie al suo modo non spettacolare ma difensivo di giocare. Bene anche il Venezia, ma lo dico con il cuore ci fosse stato un quarto posto lo avrei dato al Cittadella. Club serio, con un diesse tra i più bravi in assoluto, capace di centrare i playoff per più anni spendendo poco. Per questo meritava il sogno serie A.
Meggiorini-Lanzafame? Meggiorini ha fatto cose straordinarie ma non stupisce, certo gli anni passano per tutti ma la classe è classe. Peccato gli sia mancato il compagno di reparto. Lanzafame è senza dubbio bravo e per me farà meglio perché potrà svolgere tutta la preparazione. Via Longo e Jallow? Giusto, non hanno disputato un campionato all’altezza. Longo davvero molto male.
Sul mercato attaccanti, partendo da La Mantia. È super, certo non è uno che si inventa il gol da solo, portarlo a Vicenza sarebbe un segnale importante. Moreo? Bravo, spesso ha fatto il trequartista dietro le punte, gli piace muoversi, con lui e La Mantia nel gioco aereo il Vicenza avrebbe una marcia in più. Riproporre questa coppia sarebbe il colpo del mercato. Moncini? Bravo, se si rimette del tutto dall’operazione non si discute, ma se teniamo fermo La Mantia con lui si pesterebbe i piedi, sono simili.
Diaw? Costa tantissimo, prima punta, velocissimo, bravissimo nell’attaccare la profondità. Riviere e Maric? Il primo ha buona tecnica, ma il Vicenza ha bisogno di una punta strutturata. Maric… ci sarà un motivo se non ha mai giocato. Per me il Vicenza deve puntare su un attaccante che sia da subito di sua proprietà per poter così impostare anche il futuro.
Giovane interessante? Su tutti Da Riva e ha pure ampi margini di miglioramento, spero che l’Atalanta lo lasci ancora. Sul prossimo campionato non ho dubbi, dopo l’anno di ambientamento si deve puntare come minimo ad entrare nei playoff, poi riuscire ad andare in serie A è altra cosa, un altro campionato».