Monza, Scozzarella: “La strada intrapresa è quella giusta. Polemiche sugli arbitraggi? Siamo sereni ma certe frasi non fanno piacere”
SCOZZARELLA MONZA – Matteo Scozzarella, centrocampista del Monza che ha sperimentato la B a tutte le latitudini, si è preso, senza dover aspettare molto, il posto da titolare. Il ragazzo ha le idee chiare, per lui la B vuole essere solo di passaggio. Di questo e molto altro ha parlato l’ex Parma al “Corriere dello […]
SCOZZARELLA MONZA – Matteo Scozzarella, centrocampista del Monza che ha sperimentato la B a tutte le latitudini, si è preso, senza dover aspettare molto, il posto da titolare. Il ragazzo ha le idee chiare, per lui la B vuole essere solo di passaggio. Di questo e molto altro ha parlato l’ex Parma al “Corriere dello Sport”:
«Arbitraggi pro Monza? Molto viene amplificato quando c’è di mezzo il Monza. Chi gioca contro di noi, magari, trova anche queste soluzioni per metterci in difficoltà. Ma noi viviamo tutto in modo abbastanza sereno anche se certe frasi non fanno piacere. Gli errori a favore e contro sono sempre parte del calcio. A situazioni invertite noi abbiamo sempre parlato poco. Pressioni? Mi hanno subito fatto capire che sarebbero stati sei mesi impegnativi qui, verso un grande obiettivo. La proprietà è esigente con personalità forti. Parma? Probabilmente hanno inciso anche i problemi fisici, ma loro avevano in mente un tipo di progetto diverso, l’ho percepito. Quando c’è stata la possibilità del Monza, ho voluto prenderla al volo. Anche il fatto che c’erano giocatori che hanno preso una scelta simile come Boateng, Balotelli, Ricci ad esempio. Mi hanno fatto capire che si poteva cominciare con ambizioni e stimoli nuovi. La strada intrapresa è quella giusta: il girone di ritorno è cominciato bene, poi abbiamo avuto qualche passaggio a vuoto. Delineare davvero gli obiettivi, ma questo vale per tutti, è qualcosa che si potrà fare solo tra qualche giornata. Ora gli avversari ci conoscono, abbiamo assimilato tutti i cambiamenti e sappiamo cosa vuole il mister. Chiaro che in qualcosa dobbiamo migliorare. A centrocampo io e Barillà ci conosciamo a memoria, giochiamo insieme da tanti anni avendo passato un lungo periodo anche a Parma e a Trapani. Scalata con i siciliani? Il 2016 è stato l’anno della finale play-off persa contro il Pescara, un campionato in cui abbiamo ritrovato certi equilibri fino a raggiungere il terzo posto. Ecco perché non mi fido in vista del rush finale. Ci sono squadre che possiamo considerare delle sorprese, come il Venezia, in grado di essere protagoniste fino all’ultimo. Per il resto oltre all’Empoli, credo che Lecce e SPAL siano strutturate per vincere il campionato di B».