Pescara, Sebastiani: “Meritavamo il pareggio, abbiamo rischiato pochissimo”
SEBASTIANI PESCARA – Daniele Sebastiani, presidente del Pescara, ha commentato la sconfitta dei suoi contro il Vicenza ai microfoni di Rete 8. Ecco quanto evidenziato da tuttopescaracalcio.com: “Il risultato finale non rispecchia quanto visto. Almeno meritavamo il pareggio. Abbiamo rischiato pochissimo e avuto le nostre occasioni. Loro sono stati bravi ad essere concreti, ma anche […]
SEBASTIANI PESCARA – Daniele Sebastiani, presidente del Pescara, ha commentato la sconfitta dei suoi contro il Vicenza ai microfoni di Rete 8. Ecco quanto evidenziato da tuttopescaracalcio.com: “Il risultato finale non rispecchia quanto visto. Almeno meritavamo il pareggio. Abbiamo rischiato pochissimo e avuto le nostre occasioni. Loro sono stati bravi ad essere concreti, ma anche con qualche nostro aiuto. Antei in difficoltà? Sono convinto che non serve un difensore. Noi abbiamo bisogno di qualcuno li davanti che possa affiancare Ceter. Asencio? Sta bene ma tornerà dopo la sosta. Prenderemo almeno due attaccanti.
Omeonga come quinto di centrocampo? È stata una scelta obbligata. Il mister in settimana lo avrà provato. Le scelte le fanno le allenatori. Il problema sono state le disattenzioni perchè sull’impegno di tutti non si può dire nulla. Abbiamo preso il gol del pareggio in modo imbarazzante. Dobbiamo migliorare. Ad Ascoli avevamo mostrato una cattiveria agonistica diversa, oggi abbiamo pensato di essere troppo belli.
Polemiche sui pagamenti del Poggio? Non c’è stata nessuna polemica. Noi abbiamo fatto un accordo con De Cecco alla presenza degli avvocati. Noi abbiamo pagato dei canoni fino a maggio. Probabilmente De Cecco conosce solo la parola avere e non dare. C’è un importo di 140mila euro che ancora non ci sono stati pagati. Quando è uscito dal Pescara gli ho tolto 11 milioni di euro di fideiussioni e questo è il ringraziamento. Noi siamo arrivati a questo punto, del togliergli il Poggio degli Ulivi. Se non aveva le cose in regola non era colpa mia. Dobbiamo ultimare l’ultimo lavoro, l’azienda che deve fare il lavoro, già pagata, ha il titolare con il Covid e mi ha pregato di attenderlo. Non mi interessa il resto.
Breda parla di mancanza di equilibrio tattico? Ha detto bene, non doveva dare la colpa ai giocatori. I ragazzi hanno fatto la partita che gli era stata chiesta. La partita è stata giocata fino all’ultimo. Forse c’era anche un rigore anche su Maistro. A prescindere da questo, ai punti la partita poteva finire in pareggio. Squadra troppo conservatrice nel secondo tempo? Può essere, forse si poteva osare qualcosa in più. Ma abbiamo una serie di giocatori infortunati. Devono essere gestiti e probabilmente Breda non se l’è sentita. Io sono soddisfatto della prestazione della squadra. C’è bisogno di lavorare tanto, sono soddisfatto di vedere che lo sta facendo durante la settimana. Gli infortunati? Non li vedremo a Pisa.
Braida ha detto di averci dato qualche consiglio? Abbiamo parlato in estate, di qualche giocatore che lui conosceva in Spagna che poi è andato in Serie A spagnola. Fu lui a segnalare Verratti al PSG. Parliamo di tante cose, è una persona seria che vuole bene a me e al Pescara“.