Pescara, Sebastiani: “Sono preoccupato e arrabbiato. Allenatore e giocatori devono svegliarsi”
SEBASTIANI PESCARA – È un fiume in piena Daniele Sebastiani, presidente del Pescara, a seguito della sconfitta casalinga dei sui contro lo Spezia. Ecco le sue dichiarazioni raccolte da tuttopescaracalcio.com: “È stata una brutta partita, anche nel primo non abbiamo fatto niente di straordinario. Senza quel tiro di Machin si finiva sullo 0-0. E’ stato […]
SEBASTIANI PESCARA – È un fiume in piena Daniele Sebastiani, presidente del Pescara, a seguito della sconfitta casalinga dei sui contro lo Spezia. Ecco le sue dichiarazioni raccolte da tuttopescaracalcio.com: “È stata una brutta partita, anche nel primo non abbiamo fatto niente di straordinario. Senza quel tiro di Machin si finiva sullo 0-0. E’ stato un passo indietro molto pesante rispetto ad Ascoli dove si era vista una buona squadra, con tanta voglia, con gente che ha corso per 95 minuti. Oggi non mi è piaciuta la squadra, abbiamo sempre palleggiato in difesa, se vuoi costruire qualcosa non puoi giocare cosi. Sono arrabbiato perché dobbiamo provare a giocare. Dobbiamo cercare di stare più coperti, ma poi dobbiamo cercare di fare gol, se giochiamo nella nostra metà campo facciamo fatica.
Quando si perde è normale essere preoccupati. Nel primo tempo non abbiamo rischiato nulla, nel secondo tempo abbiamo preso due gol su un rimpallo e su una palla arrivata per caso a Bartolomei. Sul secondo gol abbiamo commesso una serie di errori. E’ stata una partita dove abbiamo sbagliato tutto, anche l’arbitro ha sbagliato ma non possiamo recriminare su di lui. Lo Spezia è una buona squadra ma potevamo portare la partita a casa con tranquillità. Sull’1-0 ci siamo adagiati e io non posso vedere questo atteggiamento”.
La soluzione? Si devono svegliare, tutti, sia i giocatori che l’allenatore. Diversamente poi facciamo fatica. Questo è un campionato dove non puoi concedere nulla a nessuno, se pensi di poter gestire si sbaglia di grosso.
Zauri non è in discussione, ma sta a lui trovare la soluzione. Non si possono concedere pause di questo tipo, soprattutto contro squadra come lo Spezia che aveva raccolto poco e aveva bisogno di punti. Avevamo la partita in cassaforte e abbiamo fatto di tutto per riaprila e l’abbiamo anche persa. Non possiamo permetterci cali di tensione. Bisogna avere l’attenzione al massimo e vale per tutti. Bisogna provare a giocare sempre. In allenamento vedo una buona squadra, poi in partita mi sembra che qualcosa non va, vedo la paura di osare e di portare la palla davanti. Mi da molto fastidio che giochiamo all’indietro”.