18 Gennaio 2021

Venezia, Sebastiano Esposito: “Mi sono sentito subito a casa”

SEBASTIANO ESPOSITO VENEZIA – Una nuova esperienza per Sebastiano Esposito. Il talentuoso attaccante di proprietà dell’Inter ha lasciato la SPAL ed è approdato, nuovamente con la formula del prestito, in quel di Venezia. Il classe 2002 è già stato chiamato in causa da Paolo Zanetti, che l’ha gettato nella mischia nell’ultima partita contro il Pordenone […]

SEBASTIANO ESPOSITO VENEZIA – Una nuova esperienza per Sebastiano Esposito. Il talentuoso attaccante di proprietà dell’Inter ha lasciato la SPAL ed è approdato, nuovamente con la formula del prestito, in quel di Venezia. Il classe 2002 è già stato chiamato in causa da Paolo Zanetti, che l’ha gettato nella mischia nell’ultima partita contro il Pordenone dove i lagunari, nonostante la solita, corposa, produzione offensiva, non sono riusciti a fare punti.

SEBASTIANO ESPOSITO, LA CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE

Presentato quest’oggi in conferenza stampa, ecco le dichiarazioni del ragazzo apparse sul sito ufficiale degli arancioneroverdi: “Ringrazio il Direttore Collauto per le belle parole spese nei miei confronti; sicuramente non meritavamo di perdere contro il Pordenone, perché la squadra ha creato tantissimo in fase offensiva senza peraltro subire in fase difensiva. Sono qui a Venezia per dare il mio contributo nell’aiutare la squadra a migliorare in fase realizzativa ed ho scelto questo club perché la società ed il mister mi hanno fatto un’ottima impressione, facendomi sentire subito a casa sin dal primo momento in cui ci siamo parlati. Stavo attraversando un momento difficile ma loro mi hanno fatto subito percepire la loro fiducia, facendomi capire che con questa maglia avrei potuto fare cose importanti, ora tocca a me fare in modo che questa fiducia aumenti ulteriormente.

Sin da piccoli io e mio fratello siamo cresciuti con il calcio nel cuore anche grazie a mio papà che ci ha trasmesso questa grande passione. Il calcio è la nostra vita e credo che non ci sia nulla di più bello di questo sport. Ho avuto la fortuna di giocare in uno dei club più importanti del mondo, purtroppo o per fortuna pur essendo giovane so di avere gli occhi puntanti addosso ma la pressione fa parte del gioco e bisogna saperci convivere, ma se dovessi sbagliare qualcosa non sarà per colpa della pressione, anzi, la pressione può essere anche utile perché ti fa sentire importante e ti spinge a migliorarti giorno dopo giorno“.