La B in Nazionale – Man in gol. Non si fermano Lapadula e Benedyczak

SERIE B NAZIONALE – Il campionato cadetto è pronto a riprendere dopo la sosta per le Nazionali, che ha visto protagonisti tanti giocatori di Serie B.

In primis l’Italia U21 di Nicolato, vittoriosa per 4-2 in amichevole contro la Romania U21, vanta un numero elevatissimo di ragazzi che militano in cadetteria. One man show del match è stato sicuramente Canestrelli, difensore del Crotone che ha bagnato il suo esordio con una magica tripletta “aerea”, ribaltando lo sfortunato autogol iniziale. Il gol che ha riaperto l’incontro porta il sigillo del compagno pitagorico Mulattieri. Molto bene anche il duo della SPAL Esposito-Colombo (autore di due assist). Tra gli altri, Turati e Russo si sono alternati in porta. Hanno poi giocato, chi dall’inizio, chi a partita in corso Ferrarini, Ranocchia, Okoli, Fagioli e Cortinovis. Solo panchina per Carnesecchi e Lucca.

Lapadula o meglio Lapagol non vuole proprio fermarsi: il bomber del Benevento è andato a segno nel 2-1 esterno con cui il Perù si è imposto ai danni del Venezuela, superando il Cile (sconfitto contro l’Ecuador per 0-2) e agganciando la Colombia al 4 posto. Il sogno Mondiale è più vicino. 90 minuti, tra le fila dei padroni di casa, per Osorio, centrale del Parma.

Nella gara, conclusasi con risultato tennistico (0-6) a favore degli ospiti tra Malta e Slovacchia, 55 minuti per Satariano del Frosinone, che ha raccolto solo un’ammonizione. I maltesi hanno concluso le qualificazione all’ultimo posto, affiancando il Cipro a 5 punti.

Nel gruppo J dominato dalla Germania, si sono disputate Lichtenstein-Romania, vinta dai rumeni per 0-2 grazie anche ad una rete di Dennis Man (solo panchina per Nedelcearu) e Macedonia del Nord-Islanda, terminata 3-1. 90 minuti per Bjarnason e 72 minuti per Helgason del Lecce tra le fila nordiche. I macedoni andranno ai play-off, mentre Man & Co devono accontentarsi del terzo posto.

Nel gruppo I dell’Inghilterra, invece, hanno vinto sia l’Albania di Dermaku (90 minuti per lui) chiudendo al terzo posto, sia l’Ungheria di Nagy (89 minuti in campo), classificatasi al quarto posto, alle spalle degli albanesi appunto.

Anche Ionita ha giocato tutta la gara della sua Moldavia in casa dell’Austria persa per 4-1. Sconfitta che ha certificato l’ultimo posto dei moldavi fermi ad 1 punto. Solo un tempo, invece, per Iliev dell’Ascoli con la sua Bulgaria, dominata e battuta (ahinoi!) dalla Svizzera per 4-0 a Lucerna. Vittoria che ha fatto volare gli elvetici al Mondiale come primi del girone, costringendo l’Italia agli spareggi.

Infine, per chiudere il quadro europeo delle qualificazioni mondiali, solo panchina per Joronen nel match tra Finlandia e Francia, vinto dagli uomini di Deshamps per 0-2. Terza piazza per gli scandinavi alle spalle dell’Ucraina, che andrà a giocarsi gli spareggi a marzo.

In Cina-Australia (1-1) Karacic è subentrato solo all’83’. I Socceroos, dopo 6 giornate, distano una lunghezza dal Giappone e ben cinque dall’Arabia Saudita.

UNDER 21

Passando poi alle qualificazioni agli Europei U21 del 2023, tantissimo Parma in campo. In particolare, la Grecia ha battuto l’Islanda, accorciando sul Portogallo primo nel girone (ma con una gara in meno) e Zagaritis è rimasto in campo per 90 minuti. La Polonia ha asfaltato per 5-0 la Lettonia. Benedyczak ha aperto le marcature su rigore, uscendo poi al 42′ per un problema alla caviglia. Nello stesso girone l’Israele ha travolto per 3-0 l’Ungheria, conservando 2 punti di vantaggio sui polacchi; da segnalare nelle fila ospiti l’espulsione per doppia ammonizione di Balogh.

La Svizzera di Sohm (90 minuti e fascia di capitano per lui) cementifica il primato nel gruppo E, allungando sull’Olanda (che ha una gara in meno). Restando in casa Parma, Turk, portiere 2003 dei crociati ha giocato l’intera partita che la sua Slovenia ha pareggiato con la Repubblica Ceca. Quarto posto nel girone per i balcanici. Infine nel gruppo A, Mommo, attaccante 2002 del Lecce ha regalato la vittoria alla Finlandia contro l’Estonia. Grazie a questa vittoria gli scandinavi conservano la quarta piazza.