La confessione di Renzo Rosso, le condizioni di Pepito Rossi, la querelle Pulcinelli-Cittadella: il martedì di Serie B
SERIE B SERIE B – All’indomani del terzultimo turno del campionato di Serie B, tantissimi sono i temi caldi emersi nel corso della giornata. Molti di questi non sono altro che strascichi delle gare appena andate in archivio, che hanno regalato tantissimi spunti sia dentro che fuori dal campo. L’amara considerazione di Renzo Rosso Rammarico e speranza […]
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SERIE B – All’indomani del terzultimo turno del campionato di Serie B, tantissimi sono i temi caldi emersi nel corso della giornata. Molti di questi non sono altro che strascichi delle gare appena andate in archivio, che hanno regalato tantissimi spunti sia dentro che fuori dal campo.
L’amara considerazione di Renzo Rosso
Rammarico e speranza che si intrecciano in casa Vicenza dopo la vittoria esterna sul campo del Como, occasione anche per un confronto fra società e tifosi direttamente sui social networks. In tal senso, il patron Renzo Rosso ha spiegato il proprio impegno rispondendo con chiarezza ad un tifoso biancorosso su Instagram: “Per quanto mi riguarda penso di aver dato il massimo sempre. Il budget a gennaio era illimitato, non era facile comprare quando sei ultimo in classifica. Ti ricordo che l’Italia ha vinto l’Europeo e non si è classificata ai mondiali, ha perso con la Macedonia. Questo è il calcio”.
SPAL in ansia per le condizioni di Giuseppe Rossi
Sono ore di apprensione in casa SPAL. Giuseppe Rossi infatti, nel match di ieri contro il Brescia, è stato costretto a lasciare il campo al 26′ a seguito di una rovinosa caduta. Il tecnico estense, Roberto Venturato, al termine della gara si era limitato a dire “Siamo preoccupati”. Secondo quanto riporta TMW, per l’attaccante ex fiorentina si sospetta un problema al ginocchio della gamba interessata. Nulla di ufficiale però, bisognerà attendere l’esito degli esami strumentali per capire la gravità dell’infortunio.
Il Cittadella risponde al patron dell’Ascoli Pulcinelli: il comunicato del club
Il club granata, tramite un comunicato ufficiale ha risposto alle dichiarazioni del patron dell’Ascoli, Massimo Pulcinelli, a riguardo della gara di lunedì contro il Cittadella. Questo il comunicato del club Veneto: “Leggiamo con stupore le dichiarazioni rilasciate dal presidente Pulcinelli alla stampa nel dopo gara di Ascoli con le quali, tra l’altro, egli rimproverava alla nostra squadra di aver tenuto un comportamento non sportivo in campo.
A parte l’inusuale atteggiamento irriguardoso e privo di stile che mal si confà ad un presidente che entra nel merito di giudicare il team avversario, ci sentiamo oltremodo offesi per l’aver egli insinuato, con le sue parole, che i nostri obiettivi erano quelli di favorire (in quale modo non si sa) qualche altra squadra avversaria (chissà quale?) rispetto alla sua.
Crediamo che il Cittadella abbia valori morali e sportivi che stanno proprio alla base del suo motto: “Amiamo il Cittadella ed onoriamo il Calcio” che ancora oggi si può leggere sulla fotografia del fondatore Angelo Gabrielli, collocata prima dell’ingresso in campo al Tombolato, e non possa accettare lezioni di comportamento morale o sportivo da nessuno.
La partita di ieri ha visto due squadre affrontarsi a viso aperto e va dato il giusto merito al Cittadella di essersi imposto, per lunghi tratti della gara, con il bel gioco che spesso la contraddistingue e non “giocando la partita della vita”, come anche alcuni tifosi ascolani hanno onestamente riferito al termine dell’incontro allo stesso presidente del Cittadella presente in tribuna al Del Duca.
Il presidente Pulcinelli dovrebbe invece elogiare il nostro allenatore Gorini che nell’intervista di fine gara, alla richiesta di commentare il goal annullato si è limitato a dire: “onestamente non l’ho visto: mi hanno detto che un nostro giocatore era in fuorigioco”, tutto lì.
Per finire, rispediamo al mittente i poco commentabili toni minacciosi con cui il presidente Pulcinelli ci dice di “stare in guardia” perché ci “terrà d’occhio” nelle prossime gare: tremiamo al solo pensiero”.