19° turno: Top&Flop di Serie B
SERIE B TOP FLOP – Siamo arrivati al giro di boa. Le gare di ieri hanno segnato la fine del girone d’andata, sancendo la conquista del titolo d’inverno da parte del Palermo. Titolo che però, come si sa, vale poco: quel che conta è essere là davanti a maggio… E malgrado le diciannove giornate giocate, […]
SERIE B TOP FLOP – Siamo arrivati al giro di boa. Le gare di ieri hanno segnato la fine del girone d’andata, sancendo la conquista del titolo d’inverno da parte del Palermo. Titolo che però, come si sa, vale poco: quel che conta è essere là davanti a maggio… E malgrado le diciannove giornate giocate, continua a regnare l’equilibrio, con un’apertissima lotta nelle zone alte ed anche in quelle basse, dove però le ultime quattro/cinque sembrano leggermente staccate dal resto del gruppone. Ma andiamo a vedere i nostri ultimi Top&Flop del 2018.
TOP
PESCARA Gli abruzzesi sono la vera rivelazione di questo girone d’andata, e si concedono il lusso di chiudere l’anno con il botto: uno scoppiettante 4-2 in casa della Salernitana, oltretutto ottenuto in rimonta, con i campani che si erano portati addirittura sul 2-0. Pillon ha saputo però costruire una squadra con un’identità ben precisa, capace di non arrendersi alle prime difficoltà. In più i biancazzurri possono contare su un Mancuso in stato di grazia, già in grado di segnare ben dodici reti. La salvezza, obiettivo minimo di inizio stagione, può dirsi ormai raggiunta: ora è lecito sperare quanto meno nei playoff.
CREMONESE Una vittoria scaccia-crisi, che mette fine all’emorragia di sconfitte e alle paure di essere risucchiati in zona playout. Con il Perugia non c’è stata storia: troppo grande la voglia di chiudere con un sorriso il 2018 da parte degli uomini di Rastelli, che dilagano grazie alle reti di alcuni dei suoi uomini più rappresentativi. Il bilancio di questo girone di andata però, viste le premesse di inizio stagione, non può essere considerato positivo. Se davvero si vogliono raggiungere i playoff, come dichiarato in estate, servirà qualcosa di più nella seconda parte del torneo.
PALERMO A Cittadella i rosanero soffrono, danno l’impressione di poter andare ko da un momento all’altro, ma poi alla prima occasione, come fanno le grandi squadre, pungono e si portano a casa la vittoria. Tre punti pesantissimi, che consegnano ai siciliani la conquista del titolo d’inverno al termine di un girone d’andata quasi perfetto, macchiato da un’unica sconfitta. L’obiettivo promozione è ampiamente alla portata della squadra di Stellone.
FLOP
SALERNITANA Quando in casa dopo trentacinque minuti sei già sul 2-0, beh, è chiaro che tutti si aspettano che tu conduca in porto la partita. La squadra di Gregucci invece inspiegabilmente crolla, schiacciata da un Pescara mai domo e sicuro dei propri mezzi. Il 2018 va così in archivio con tante ombre per i campani, che, partiti a mille, hanno subito un radicale ridimensionamento nelle ultime settimane. Forse la sosta giunge a puntino: adesso ci sarà tempo per lavorare e per cercare di ritrovare quella serenità perduta.
CROTONE Che harakiri. Pazzesco. In vantaggio di due reti dopo sedici minuti, sembrava l’occasione giusta per dare una svolta al proprio campionato. Quel che accade nel finale è invece incredibile: dopo che Brosco aveva accorciato le distanze a inizio ripresa, prima Beretta all’88’ e poi Ganz al 95’ firmano un clamoroso sorpasso, che affossa ancor di più i pitagorici. Una partita che è l’emblema di una prima parte di campionato disastrosa.
PERUGIA Incassare un 4-0 non è proprio il modo migliore per congedarsi dal campionato. Dopo cinque risultati utili consecutivi può anche starci un ko, specialmente se giochi in casa di un avversario estremamente affamato di punti, ma c’è modo e modo di perdere: quella andata in scena a Cremona è stata invece una vera e propria disfatta. L’augurio di Nesta è che possa essersi trattato solamente di un incidente di percorso, con la squadra pronta a riprendere il proprio cammino verso i playoff nel 2019.