Serie B, tutto quello che c’è da sapere sull’impiego del VAR
SERIE B VAR BALATA – Dopo una lotta contro tutto e tutti, il Presidente Balata è finalmente riuscito a raggiungere il suo obiettivo: introdurre il VAR anche nel campionato cadetto. Ciò avverrà in occasione dei match post campionato relativi a playoff e playout. La priorità, adesso, è quella di redigere un piano strategico che possa […]
SERIE B VAR BALATA – Dopo una lotta contro tutto e tutti, il Presidente Balata è finalmente riuscito a raggiungere il suo obiettivo: introdurre il VAR anche nel campionato cadetto. Ciò avverrà in occasione dei match post campionato relativi a playoff e playout. La priorità, adesso, è quella di redigere un piano strategico che possa permettere un utilizzo consapevole e razionale di questo strumento che, seppur con qualche meccanismo da migliorare, appare imprescindibile nel calcio moderno.
Innanzitutto ci sono da valutare i costi: gli oneri ammontano a 6000 euro per 10 partite, per un totale di 60000 euro. Bisognerà chiarire, come specifica il Corriere dello Sport nella sua edizione odierna, se saranno a carico della Lega o delle società. Per quanto riguarda il numero delle telecamere impiegate per ciascun incontro, il paragone con la massima serie appare poco equilibrato: se in Serie A il minimo è 12, in Serie B si arriva ad un minimo di 5; 7, invece, per i big match. Si sta valutando se vi sarà la possibilità, almeno per le finali di playoff e playout, di portare il numero di apparecchi a 10/12 per cercare di migliorare ulteriormente l’efficacia dello strumento ed il lavoro degli arbitri. Proprio per questo, già da tempo si sta effettuando un attento studio per cercare di capire quali stadi siano in grado di ospitare questo strumento tecnologico e quali meno, con un occhio di riguardo verso quelli quegli impianti che probabilmente saranno protagonisti degli spareggi promozione/salvezza. Alcuni di questi sono già attrezzati per ospitare questa innovazione tecnologica, in quanto lo hanno dimostrato nella scorsa stagione. In essi sarà possibile installare l’apposita VOR (Video Operation Room). In altri impianti si tornerà all’antico, piazzando i “varisti” davanti al video in un VAN esterno.
Fondamentale però, è capire quali saranno gli arbitri chiamati ad occuparsi di tutto ciò in cadetteria. In B solo 4 arbitri hanno avuto modo di sperimentare lo strumento in Serie A e Coppa Italia: Aureliano, Nasca, Piccinini e Ghersini. È chiaro che se dovessero essere impiegati al VAR non potrebbero scendere in campo, e per questo sarà necessario impiegare anche arbitri di Serie A. Il tutto per ottenere il miglior risultato possibile e dare maggiori garanzie alle società, vista l’altissima posta in palio.