Cremonese, Soddimo: “Rastelli mi ha valorizzato. Come potrei esultare contro il Frosinone?”

SODDIMO CREMONESE RASTELLI FROSINONE – Danilo Soddimo, autore del gol vittoria della Cremonese nella gara contro l’Ascoli, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport.

“Non avere un ruolo fisso è conseguenza del mio carattere, non mi piace essere ingabbiato: ho fatto il trequartista, l’esterno, la mezzala e ora la punta. Dall’inizio del ritiro mister Rastelli mi prova in questa posizione e sto rendendo meglio. Non ho compiti difensivi e posso esprimere tutta la mia forza. Finalmente con l’Ascoli abbiamo mostrato la nostra identità, imponendo velocità e pressing alto: forse è stata la gara della svolta. Di gol ne ho fatti pochi, ma non banali. Mi piace cercare l’acrobazia, ma gioco per la squadra e non per trovare la rete. Mi ispiro ai brasiliani, da Ronaldo a Neymar. Non ho rimpianti per il passato, sono convinto che ognuno faccia la carriera che merita. Col tecnico della Cremonese mi sto trovando bene, mi ha valorizzato. Mi piace, inoltre, la sua idea di calcio propositiva ma anche concreta, che non prevede mai un possesso palla fine a se stesso. I tre allenatori per me decisivi sono stati quelli degli anni di Frosinone: Stellone, Marino e Longo. Contro i ciociari non potrei esultati, con quella maglia ho vinto tre campionati. A Cremona mi trovo bene: la città è tranquilla, la società ambiziosa e il centro sportivo è straordinario. Qui al Nord ho scoperto un’altra mentalità, la gente è più reticente ad aprirsi ma a suo modo è calorosa: basta abituarsi. Qui la Serie A manca da troppo, il Cavalier Arvedi ha investito molto e i risultati ancora devono arrivare.”