GdS – Serie B, finale di stagione a rischio: cosa potrebbe accadere

SOSPENSIONE SERIE B – La situazione attualmente vigente in Serie B sa tanto di tempesta e poco di quiete. La notizia del blocco dell’ASL di Pescara al sodalizio abruzzese, arrivata ieri, ha posto seri e complicati interrogativi sul prosieguo dell’annata. Il Presidente del Delfino Daniele Sebastiani ha analizzato la questione con un tono ovviamente amareggiato, mentre il patron dell’Ascoli Massimo Pulcinelli ha prontamente richiesto la sospensione del campionato.

L’attività della squadra allenata da Gianluca Grassadonia, a seguito delle otto positività al COVID emerse (sette calciatori e un membro dello staff), è stata sospesa dal 12 al 26 aprile, motivo per il quale saranno tre le partite che i biancazzurri non giocheranno (domani contro l’Entella, martedì a Cosenza e sabato 24 contro la Reggiana). Il ritorno in campo, previo spegnimento del focolaio e via libera da parte dell’ASL, dovrebbe dunque avvenire in data 1 maggio, in occasione dell’ultima giornata. Qui, come analizzato quest’oggi da “La Gazzetta dello Sport“, sorge il problema: gli ultimi due turni di regular season vanno giocati con tutte le squadre in pari con le partite e, per fare in modo che ciò avvenga, il Pescara dovrebbe giocare tre partite tra il 26 aprile e l’1 maggio, dinamica ovviamente irrealizzabile.

Questa situazione – si legge – tiene viva l’ipotesi che tutta la B si fermi per una decina di giorni in attesa delle tre gare succitate, per poi ripartire e giocare le ultime due giornate. Tutto ciò comporterebbe lo slittamento della fine del campionato, attualmente fissata per il 7 maggio, e il rinvio di playoff e playout, magari riducendo il numero di giorni tra una partita e l’altra. Altra questione importante è l’incastro proprio tra la postseason e le Nazionali, impegnate con l’Europeo (anche Under 21): se la finale playoff (ad oggi stabilita sabato 22 e giovedì 27 maggio) dovesse essere posticipata, le squadre eventualmente ancora impegnate in cadetteria potrebbero perdere qualche titolare. 

Questi i temi discussi ieri nel corso del Consiglio straordinario della Lega B, che si riunirà nuovamente domenica.