Spal, già 25 punti: dove vuoi arrivare?
Il percorso della Spal nel campionato cadetto è sotto gli occhi di tutti; una squadra brillante e frizzantina che dopo un brevissimo periodo di rodaggio ha ingranato con le marce giuste anche in questa cadetteria dopo lo splendido campionato di Lega Pro dello scorso anno. Non a caso nelle ultime 9 partite gli uomini di […]
Il percorso della Spal nel campionato cadetto è sotto gli occhi di tutti; una squadra brillante e frizzantina che dopo un brevissimo periodo di rodaggio ha ingranato con le marce giuste anche in questa cadetteria dopo lo splendido campionato di Lega Pro dello scorso anno. Non a caso nelle ultime 9 partite gli uomini di Semplici hanno alzato bandiera bianca solamente al Matusa col Frosinone, corazzata in questo momento in uno stato di grazia, a causa di alcuni errori che hanno compromesso il risultato. Gli estensi sono una squadra giovane e, soprattutto, di italiani: Meret è uno dei talentini del calcio italiano e la Spal se lo coccola quando il portiere di proprietà dell’Udinese è a disposizione; la difesa è guidata dall’esperto Giani mentre a centrocampo ha avuto un impatto importante Mariano Arini, centrocampista prelevato dall’Avellino che si sta facendo sentire in zona gol. Beghetto è una piacevole sorpresa per coloro che non lo conoscevano: tanta corsa e cross che piovono dalla fascia sinistra; il reparto avanzato è un boom di talento, esperienza e giovani: Antenucci è il top-player, Zigoni la certezza, Cerri il talento ancora parzialmente inesploso e Finotto è lì, pronto ad imporsi a suon di gol come fatto da due stagioni a questa parte. Il pubblico di Ferrara, che dopo 23 anni di assenza torna a calcare il palcoscenico della Serie B, risponde sempre presente al Paolo Mazza e gli estensi hanno già conquistato 25 punti, la metà della fatidica quota salvezza fissata a 50; l’obiettivo è quello ma una volta arrivati lì, se ci sarà ancora tempo, chissà la Spal dove vorrà e potrà arrivare…