SPAL, senti Mattioli: “La nuova proprietà farà bene. L’assenza di pubblico ha influito sui risultati. Sul mio futuro…”
SPAL MATTIOLI TACOPINA FUTURO – Al termine della serata di presentazione delle nuove divise della SPAL per la stagione 2021/2022, è intervenuto il presidente Walter Mattioli ai microfoni di Telestense Sport. Queste le sue parole: “Hanno presentato le maglie nuove 2021/2022 che sono tutte bellissime, abbiamo presentato la terza che è la maglia del presidente: […]
SPAL MATTIOLI TACOPINA FUTURO – Al termine della serata di presentazione delle nuove divise della SPAL per la stagione 2021/2022, è intervenuto il presidente Walter Mattioli ai microfoni di Telestense Sport.
Queste le sue parole:
“Hanno presentato le maglie nuove 2021/2022 che sono tutte bellissime, abbiamo presentato la terza che è la maglia del presidente: ha un significato particolare.
Sono felice perché le abbiamo presentato davanti a tantissima gente e hanno visto l’impegno che ci mettiamo. L’argento è il colore di base, la seconda è tutta argento con un fulmine bianco azzurro, la terza è blu e viene raffigurato il numero 2013, ci sono tante stelle che rappresentano la costellazione che comprende la città di Ferrara, società, giocatori e tifoseria: tutti quanti insieme.
Non mi aspettavo il cambio di proprietà, Colombarini ha preso questa decisione e la rispetto. Io vivo per la SPAL, dispiace non farne più parte.
Tacopina è una persona seria, da quello che sento hanno l’intenzione di fare grandi cose, e noi dobbiamo stare vicino a loro: sono convinto che faranno bene.
Cambiano i dirigenti, cambiano le proprietà, cambiano i presidenti ma la SPAL rimane sempre.
La tifoseria ci aiuta dal 2013, abbiamo fatto le cose tutti quanti insieme, abbiamo vinto insieme, c’era un legame particolare che ci ha portato ad avere tanti risultati.
La mancanza di pubblico si è sentita davvero tanto, non avere di fianco la nostra tifoseria è stata fondamentale, lo scorso saremmo retrocessi lo stesso ma in un altro modo e quest’anno saremmo arrivati ai play-off.
Ora mi voglio dedicare alla crescita dei ragazzi in provincia, intorno a casa”.