Spanò: “Reggiana, ci siamo presi per mano e ti ho accompagnato dove meriti. Ora per me inizia un nuovo capitolo”

SPANO’ REGGIANA NUOVO CAPITOLO – In un’intervista a Corriere.it, Alessandro Spanò è tornato a parlare del suo addio al calcio e della splendida avventura vissuta con la maglia della Reggiana.

“Non ambisco a essere un simbolo, ma a trasmettere i valori corretti che sono quelli dello sport e della vita in generale: passione, voglia di migliorare, capacità di reagire alle difficoltà e dedizione al lavoro. Durante l’anno calcistico mi sono dovuto preparare in parallelo per essere ammesso alla scuola di business. A metà settembre partirò per frequentare un doppio master: vivrò per venti mesi tra Londra, Shanghai e San Francisco. Sono stato ammesso alla Hult Business School con una borsa di studio. Nell’ultimo periodo non ho condiviso con nessuno questo traguardo, volevo che fossimo concentrati solo sull’obiettivo comune, arrivare alla promozione. Non c’è stato un momento specifico in cui ho deciso, altre parti di me sgomitavano per emergere ed è giunto il loro momento. Ogni passo compiuto ha alimentato la mia curiosità. Del calcio mi mancheranno le emozioni della domenica, la condivisione di gioie e dolori con amici prima che compagni di squadra. Reggio è diventata casa per me, le nostre strade si separano solo per un po’. Il mio destino si è intrecciato con quello della città, abbiamo fatto un viaggio fianco a fianco: ci siamo presi per mano e l’ho accompagnata dove merita: tanti tasselli si sono uniti, la sera della promozione ne ho capito il senso. Ai tifosi chiedo di continuare a sorridere come nell’ultima settimana, sarebbe l’ultimo regalo che mi farebbero. Qui ho ricevuto tantissimo, spero di aver lasciato qualcosa di buono in campo ma soprattutto fuori. Ringrazio chiunque abbia fatto parte della nostra favola, ho vissuto anni meravigliosi. Ora per me inizia un nuovo capitolo.”