Serie B – Chi ha speso di meno ottenendo la promozione in A? Il dato degli ultimi 10 anni
SPESE CLUB SERIE B PROMOSSI – Quanto serve spendere per vincere un campionato? A questa domanda, posta per tutti i livelli, non c’è risposta. Per fortuna, c’è da aggiungere: perché il calcio non è una scienza esatta, non è una sommatoria di variabili economiche ed il campo, unico giudice, emette verdetti in seguito alla valutazione […]
SPESE CLUB SERIE B PROMOSSI – Quanto serve spendere per vincere un campionato? A questa domanda, posta per tutti i livelli, non c’è risposta. Per fortuna, c’è da aggiungere: perché il calcio non è una scienza esatta, non è una sommatoria di variabili economiche ed il campo, unico giudice, emette verdetti in seguito alla valutazione di tantissimi fattori.
In questa Serie B che ha da poco archiviato la regular season, sono stati diversi gli esempi di squadre che hanno speso tanto ed ottenuto poco. Il campionato cadetto è tra i più imprevedibili d’Europa, per alcuni il più difficile in assoluto: sicuramente è tra i più emozionanti, una costante che resiste negli anni e resta intatta nonostante i cambi che ha subìto il calcio.
Vincere spendendo poco: chi ci è riuscito
Di seguito riportiamo l’interessantissima analisi portata avanti da Cronache di Spogliatoio che, avvalendosi dei dati di Transfermarkt, ha approfondito le squadre che negli ultimi 10 anni sono riuscite ad ottenere la promozione in Serie spendendo poco o, in alcuni casi, chiudendo il saldo entrate/uscite in positivo. È il caso del Livorno nella stagione 2013/2014 che grazie alla cavalcata con Paulinho Betanin protagonista ottenne la Serie A dopo i playoff e dopo aver chiuso il saldo in verde. Stesso discorso per il Frosinone nell’anno successivo. A chiudere il podio c’è il Crotone nell’anno 2015/2016 con le spese di soli 60mila euro.
Le altre: presente il Lecce di quest’anno
Al quarto posto una delle realtà più belle dell’ultimo decennio calcistico: il Sassuolo che, con un giovane Berardi già in rosa e dopo anni in cui il progetto della famiglia Squinzi sfiorava l’impresa, raggiunse la A nel 2012/2013 spendendo soli 100mila euro. Seguono in classifica la SPAL nel 2016/2017 con 250mila euro, il Carpi nel 2014/2015 con 300mila ed il Benevento che nel 2016/2017 spese solamente 550mila euro per la prima storica promozione. Il Crotone nel 2019/2020 ha speso 1 milione mentre l’Empoli nel 2015 1,15. Segue l’Hellas Verona versione 2013 (1,29 milioni di euro) e versione 2019 (1.55 milioni). La Salernitana, per la Serie A della scorsa stagione, spese 1,57 milioni. Chiudono la classifica il Lecce di quest’anno, con circa 2 milioni, il Venezia dello scorso anno, con 2,17 e lo Spezia di Angelozzi ed Italiano con 2,2.