7 Aprile 2019

Spettacolo Ascoli, vittoria in rimonta nel derby con il Pescara

Meritatissima vittoria di rimonta per l’Ascoli che finalmente “espugna” nel girone di ritorno il Del Duca, conquistando il sentito derby dell’Adriatico con il Pescara. Tre rigori hanno deciso la partita, contestati i primi due nel primo tempo (uno per parte), ineccepibile il terzo e decisivo, giunto a pochi minuti dal termine di un secondo tempo […]

Meritatissima vittoria di rimonta per l’Ascoli che finalmente “espugna” nel girone di ritorno il Del Duca, conquistando il sentito derby dell’Adriatico con il Pescara. Tre rigori hanno deciso la partita, contestati i primi due nel primo tempo (uno per parte), ineccepibile il terzo e decisivo, giunto a pochi minuti dal termine di un secondo tempo che i bianconeri hanno dominato. Per qualità e mole di gioco, per le occasioni create e anche per alcune giocate di ottima qualità forse nel secondo tempo con il Pescara si è visto il miglior Ascoli della stagione. Nella prima frazione, molto equilibrata, il Pescara aveva messo inizialmente in difficoltà i bianconeri, con un avvio sprint e un pressing alto che aveva creato qualche problema. Poi i due rigori, due episodi provocati da due giocate singole, quella sbagliata di Cavion, quella splendida di Ciciretti.

Come detto la ripresa si è ben presto trasformata in un monologo bianconero, con Ninkovic cresciuto di livello e la mossa decisiva di Vivarini che ha tolto uno spento Troiano per inserire un brillantissimo Casarini. Che ha fatto girare la squadra alla perfezione, esaltando le qualità dei due fantasisti bianconeri. Il Pescara, letteralmente stordito, ha retto fino agli ultimi minuti soprattutto per un pizzico di imprecisione degli avanti bianconeri. Poi nel recupero Capone ha avuto sulla testa la ghiotta opportunità per siglare un 2-2 che avrebbe punito troppo pesantemente un brillantissimo Ascoli che, dopo la vittoria di martedì di Padova, con questa vittoria di fatto chiude il discorso salvezza.

PRIMO TEMPO

Diversi cambi nell’Ascoli rispetto alla trasferta vincente di Padova. In difesa torna Brosco per Padella, a centrocampo tornano Troiano e Cavion, in avanti c’è Ardemagni al posto di Rosseti. Nel Pescara a centrocampo ci sono Bruno e Crecco, in avanti con Mancuso Pillon schiera Sottil e Marras.

Parte meglio il Pescara che dopo 4 minuti ha un’ottima opportunità con Crecco, pescato bene da un cross dalla destra di Balzano; che dal dischetto del rigore cicca malamente. Tre minuti un lungo lancio dalla difesa pesca Mancuso che potrebbe andare verso la porta ma perde tempo e la difesa dell’Ascoli riesce a salvarsi in angolo. Al 10° arriva la prima replica dei padroni di casa con Addae che, dal limite, conclude dopo un rimpallo con palla che termina alta non di molto. Al 24° bella rovesciata, debole e centrale di Ardemagni, a cui risponde Mancuso con una conclusione del limite che termina a lato. Alla mezzora una punizione di Memushaj fa venire i brividi al Del Duca, con palla che sfiora il palo.

Vantaggio del Pescara al 36° con Mancuso che realizza un rigore concesso da Di Paolo per un netto ed ingenuo fallo di Cavion su Sottil. L’Ascoli, però, protesta per un precedente contrasto tra i due fuori area, chiedendo un fallo dell’attaccante biancazzurro. I padroni di casa reagiscono immediatamente e trovano il pareggio 5 minuti su un altro contestatissimo calcio di rigore. Con Sottil a terra per un intervento (molto dubbio) di Brosco, i bianconeri non si fermano, grande spunto sulla destra di Ciciretti che semina due avversari e mette al centro dove entrano in contatto Ardemagni e Gravillon. Di Paolo indica il dischetto, tra le proteste degli abruzzesi che sostengono che il difensore di colore ha preso la palla. Nel recupero miracoloso salvataggio di Rubin su Marras (in fuorigioco non segnalato), su bel cross di Sottil.

SECONDO TEMPO

La ripresa si apre senza cambi e con una buona palla per Sottil che ritarda la conclusione e permette alla difesa di chiudere. Dopo quel primo spunto degli ospiti, il secondo tempo si trasforma in un monologo della squadra di casa. Al 4° straordinaria giocata di Ninkovic che con un destro a giro supera Fiorillo ma vede la sua conclusione terminare sulla traversa. All’11° splendido scambio Ninkovic-Ciciretti, palla che finisce sulla sinistra a Rubin che supera un uomo e mette al centro un pallone radente con Scognamiglio che anticipa Ardemagni. Al quarto d’ora il centravanti bianconero, pescato alla perfezione da un lancio di Ninkovic, conclude di prima intenzione di sinistro ma Fiorillo con un gran balzo toglie la palla destinata all’incrocio. Due minuti dopo bruttissima palla persa da Gavrillon ma Ciciretti spreca, non servendo due compagni liberi al centro. Ancora una palla rubata sulla tre quarti, questa volta da Ninkovic, concede la possibilità di concludere da buona posizione a Cavion il cui tiro, però, è debole e centrale.

Al 26° la più bella azione della partita, costruita da Casarini con un perfetto lancio in verticale per Rubin che supera un uomo e serve d’esterno Ninkovic  che, dal dischetto di rigore, manda incredibilmente fuori. Con il passare dei minuti la pressione dei bianconeri sembra diminuire un po’ ma al 35° un’intuizione di Ninkovic libera Ciciretti dal limite che, però, conclude sopra la traversa. Passano due minuti e l’Ascoli trova il meritatissimo gol del vantaggio, ancora su rigore, questa volta indiscutibile per un netto quanto ingenuo fallo di mano di Memushaj. Dal dischetto è Ciciretti a trasformare con un sinistro angolato. Solo nel recupero il Pescara si scuote, prova a reagire e al 47° va ad un passo dal pareggio con Capone che colpisce di testa a colpo sicuro, dal limite dell’area piccola, ma la palla termina incredibilmente fuori di un nulla.

TABELLINI

Ascoli (4-3-1-2): Lanni, Laverone, Valentini, Brosco, Rubin, Addae, Troiano (55° Casarini), Cavion Ninkovic, Ciciretti (88° Padella), Ardemagni (73° Rosseti). All. Vivarini

Pescara(4-3-3): Fiorillo, Balzano, Scognamiglio, Gravillon, Del Grosso (86° Bellini), Memushaj, Bruno, Crecco (84° Monachello), Marras (71° Capone), Mancuso, Sottil. All. Pillon

Arbitro: Di Paolo

Marcatori: 36° Mancuso ®, 41° Ninkovic ®, 83° Ciciretti ®

Ammoniti: Troiano, Laverone, Ciciretti