Risorge lo Spezia, sprofonda il Cosenza: al “Picco” finisce 4-0
SPEZIA-COSENZA CRONACA – Grande prova di forza degli uomini di Marino, che tornano a vincere (e convincere) dopo due partite, demolendo il Cosenza, ed interrompendo la mini serie di due vittorie consecutive dei ragazzi di Braglia, arrivate contro Crotone e Padova. Tre punti fondamentali per i padroni di casa, che nelle ultime sei gare […]
SPEZIA-COSENZA CRONACA –
Grande prova di forza degli uomini di Marino, che tornano a vincere (e convincere) dopo due partite, demolendo il Cosenza, ed interrompendo la mini serie di due vittorie consecutive dei ragazzi di Braglia, arrivate contro Crotone e Padova.
Tre punti fondamentali per i padroni di casa, che nelle ultime sei gare avevamo vinto una sola volta.
Curiosità ed attesa per la prestazione del grande ex David Okereke, lo scorso anno protagonista in Serie C della promozione del Cosenza, con tre reti fondamentali durante la fase dei playoff, rispettivamente una contro la Virtus Francavilla e due tra andata e ritorno contro il Trapani. Il nigeriano dimostra di essere rimasto nel cuore dei tifosi cosentini, ricevendo una marea di applausi e cori di apprezzamento nel prematch da parte dei suoi ex tifosi.
PRIMO TEMPO
Pronti via, e cambia subito il risultato del match del “Picco“: dopo 53” sono i padroni di casa a trovare immediatamente la via del gol, grazie ad una splendida conclusione di Augello, terzino sinistro ex Giana Erminio, che fulmina il portiere rossoblu Perina.
Bella la conclusione del laterale aquilotto, che incrocia il pallone al volo di sinistro, su sviluppo di un corner battuto da Gyasi.
Prima rete in campionato per il classe 94′.
Poco dopo, è proprio il grande ex Okereke, ben imbeccato da Bartolomei, a cercare il raddoppio, la sua conclusione sfiora il palo alla destra dell’estremo difensore Pierina.
Bisogna aspettare il 15′ per vedere il Cosenza in zona d’attacco, con Tutino che di testa sfiora la traversa.
Un minuto dopo ci prova Mungo da fuori, ma la palla termina ancora una volta alta sopra la traversa. Conclusione molto potente ma poco precisa.
Al 27′ grande intervento di Perina che salva su una bella punizione dal limite di Bartolomei.
Il primo tempo scivola via con poche emozioni, e si conclude con il vantaggio degli aquilotti.
SECONDO TEMPO
Inizia la seconda frazione, e lo Spezia così come era successo nel primo tempo, ci mette poco a trovare la via del gol: passano solo tre minuti, e Bartolomei trova il raddoppio grazie ad un colpo di testa, servito da un cross teso sul secondo palo ad opera dell’ex capitano della Spal Mora.
Passano solo tre minuti, ed è proprio Okereke, a siglare il 3-0 per lo Spezia. Dribbling a rientrare in area, e tiro sul palo lontano ad infilare l’estremo difensore dei Calabresi. Il tutto sotto la gradinata occupata da parte dei tifosi ospiti, che molto sportivamente riconoscono il gran gesto tecnico del loro ex centravanti, rivolgendogli dei sinceri applausi.
Spezia che non si ferma più, ed al 62′ sempre Okereke protagonista. Il classe 97′ subisce fallo in area e l’arbitro concede il calcio di rigore ai liguri.
Dal dischetto va Ricci, che non sbaglia, mandando il pallone alla sinistra di Perina, che aveva intuito il tiro.
4-0 e partita in ghiaccio.
Il match ha ormai ben poco da dire, e si trascina fino al 90′ con lo Spezia in pieno controllo del risultato, a fronte di un Cosenza a pezzi psicologicamente.
Spezia che si porta a 20 punti, ed in attesa dei match delle altre, si posiziona momentaneamente all’ottavo posto in classifica, in piena zona play off.
Cosenza, al contrario, che commette un innegabile passo indietro rispetto alle convincenti ultime prestazioni, rimanendo così nei pressi delle zone calde.
Formazioni:
Spezia (4-3-3): Lamanna, Augello, Capradossi, Terzi, Vignali, Ricci (76′ Maggiore), Bartolomei, Morra, Gyasi, Pierini, Okereke (76′ Gudjohnsen).
Cosenza (4-3-3): Perina, Corsi, Idda, Dermaku, D’Orazio, Mungo, Bruccini, Garritano (55′), Brez, Tutino (57‘ Baclet), Maniero.
Ammoniti:
Capradossi (S), Bruccini, Dermaku (C)
Arbitro: Ivano Pezzuto, della sezione di Lecce.