12 Dicembre 2018

Spezia-Cosenza: cosa ci lascia il match del “Picco”?

SPEZIA COSENZA – Umori opposti, come naturale che sia, dopo il Match del Picco, che ha visto lo Spezia asfaltare il Cosenza per 4-0. Una sola squadra in campo, gli aquilotti per l’appunto, che hanno dominato la gara dal primo minuto fino al 90′, grazie soprattutto alla rete lampo di Augello, che ha spianato la strada […]

SPEZIA COSENZA – Umori opposti, come naturale che sia, dopo il Match del Picco, che ha visto lo Spezia asfaltare il Cosenza per 4-0.

Una sola squadra in campo, gli aquilotti per l’appunto, che hanno dominato la gara dal primo minuto fino al 90′, grazie soprattutto alla rete lampo di Augello, che ha spianato la strada dei liguri, e messo subito in salita, invece, il match per i lupi. Eppure alla vigilia della partita, la condizione e l’umore delle squadre risultava essere sicuramente opposto: Liguri con una sola vittoria nelle ultime sei gare, e Cosenza in risalita dopo un periodo piuttosto complicato, reduce da due vittorie consecutive.

Ma il campo ha raccontato sicuramente altro, come esprime anche il risultato: 4-0 netto a favore degli aquilotti, che esprime forse anche il divario tecnico tra le due compagini.

Spezia che sicuramente per la qualità della rosa di cui dispone, punta quantomeno ad un posto nei play-off. Piazza momentaneamente distante un punto, ed occupata dal Perugia.
I liguri però possono e devono fare di più rispetto a quanto espresso finora, con qualche eccezione confortante, come il match di Sabato che sta a dimostrare il grande potenziale a disposizione di
Marino.
Un mix tra giovani ed esperienza, che quando è in giornata riesce ad esprimere un calcio frizzante e divertente come poche altre squadre del campionato. Peccato che non sempre ciò accada.

Cosenza spento invece, senza idee e mai in partita. Braglia ha ammesso l’inevitabile passo indietro rispetto alle gare precedenti, chiamando i suoi a tirare fuori il carattere per una piazza, una società ed una tifoseria che meritano soddisfazioni.
Il mister non vuole sentir parlare di mercato, ma il motto deve essere solo uno: “Lavorare“.
L’obiettivo è naturalmente stare il più lontano possibile dalla zona calda, distante solamente un punto.

A fare la differenza è stato il grande ex Okereke, nigeriano lo scorso in prestito ai calabresi, che ha contribuito in maniera determinante alla promozione dei rossoblu’.
Ai lupi mancano sicuramente i suoi gol, che risultano essere fondamentali invece per lo Spezia, viste le pesanti assenze patite, su tutte quella di Galabinov.

I motivi della sconfitta Cosentina sono da ricondurre forse ad un’eccessiva e fisiologica  stanchezza dopo i due duri match vinti contro Crotone e Padova, ma certo è che una debacle di questo livello era difficile da prevedere. Il tecnico degli squali, ha affermato di voler analizzare a freddo la partita, per capire gli errori ed i motivi che hanno portato i suoi ragazzi a questa pesante caduta in terra spezzina con l’obiettivo di rialzarsi già dal prossimo impegno casalingo con il Benevento.