Lecce, Sticchi Damiani: “Corvino ha fatto vari capolavori, tutti i giovani sono di proprietà e hanno lunghi contratti”
STICCHI DAMIANI LECCE CORVINO CAPOLAVORI – Saverio Sticchi Damiani, presidente del Lecce, ha rilasciato un’intervista lunga e densa di contenuti al Quotidiano di Puglia. Ecco le sue parole, che spaziano a 360° nel mondo giallorosso, riportate da CalcioLecce.it: “Prima della gara contro il Venezia, ho ricordato ai ragazzi che, nonostante le sole quattro sconfitte rimediate in tutto il […]
STICCHI DAMIANI LECCE CORVINO CAPOLAVORI – Saverio Sticchi Damiani, presidente del Lecce, ha rilasciato un’intervista lunga e densa di contenuti al Quotidiano di Puglia.
Ecco le sue parole, che spaziano a 360° nel mondo giallorosso, riportate da CalcioLecce.it:
“Prima della gara contro il Venezia, ho ricordato ai ragazzi che, nonostante le sole quattro sconfitte rimediate in tutto il campionato, era maturata la consapevolezza di aver perso il treno della promozione diretta. E invece improvvisamente, grazie ai risultati ottenuti contro Reggiana e Chievo, ci siamo presentati all’appuntamento di Venezia con un solo punto di distacco dal secondo posto. Volevo stimolarli ulteriormente e far capire a tutti che il campionato ci stava dando un altra chance.
Quelle parole sono servite. Adesso abbiamo l’entusiasmo di giocarci un’opportunità che temevamo di aver perso a causa di qualche nostro passaggio a vuoto ed alcuni pesanti errori arbitrali subiti. Una chance che deve aiutare ad azzerare i rimpianti del passato e ci propone per questo rush finale senza il fardello di già che poteva essere e non è stato. Con questa responsabile leggerezza godiamoci senza assili questo finale di campionato, con il sogno di bruciare le tappe programmate ma anche sapendo che in ogni caso siamo dentro un progetto ben più solido della categoria del momento.
Io direi che l’Empoli è praticamente andato, difficilmente fallirà la promozione diretta. Per il secondo posto vedo in lotta squadra che hanno caratteristiche completamente diverse. Noi offriamo un gioco bello, piacevole, d’attacco e per questo realizza tanti gol. Poi c’è la Salernitana che ha il grande pregio di subire pochissimi gol, quindi il Monza che dispone dell’organico più forte del torneo e infine c’è il Venezia che mi ricorda per qualità e spensieratezza il Lecce di due anni fa.
Io faccio sempre una fatica enorme a parlare dei singoli calciatori. Sicuramente Hjulmand e Rodriguez sono due belle sorprese, la loro giovane età ha portato entusiasmo nello spogliatoio. Sono ragazzi solidi e sono sicuro che resteranno con i piedi per terra. Coda sta vivendo una stagione entusiasmante, già ad ottobre dissi che avrà voluto vederlo capocannoniere del campionato di B. E’ sulla strada giusta. Credo che il bonus fosse previsto al ventesimo gol: è un accordo che ha concluso con il direttore Corvino che in estate lo ha ingaggiato con l’idea che potesse raggiungere almeno 20 gol e il campo gli sta dando ragione per la gioia nostra e dei nostri tifosi.
Tra i giovani ci sono anche Bjorkengren e Listkowski sinceramente speravamo nella loro esplosione ma non pensavamo che sarebbe stata così immediata e soprattutto così decisiva. Su di loro Corvino ha fatto un altro capolavoro, così come è stato molto bravo il mister ed il suo staff a valorizzarli. Sono tutti giocatori nostri. Questi ragazzi sono nostri visto che li abbiamo acquistati a titolo definitivo, anche Rodriguez è di proprietà del Lecce solo che nell’accordo con il Real Madrid sono state inserite un paio di clausole. La prima prevede una percentuale in favore del club spagnolo sulla futura vendita del ragazzo; la seconda invece riserva al Real Madrid il diritto di prelazione sulla futura vendita di Paolo, a condizione che pareggi l’offerta eventualmente pervenuta al Lecce da altra squadra. Queste sono le clausole contrattuali, la realtà dice invece che Parlo resta a qui con noi. Tutti questi ragazzi sono legati al Lecce da vincoli quadriennali o quinquennali.
Gallo lo avevamo preso qualche anno fa. Si pensava dovesse andare in prestito e invece Corvino ha voluto mantenerlo in organico. Il resto l’ha fatto Corini che ha atteso il momento giusto per inserirlo. Bravi tutti, ovviamente anche il ragazzo che ha avuto il merito di non mollare mai.”