24 Febbraio 2019

Crotone, Stroppa: “Machach, errore inconcepibile. Dobbiamo tenere la testa alta”

STROPPA CROTONE – “È stata una partita bruttissima, con errori tecnici da una parte e dall’altra: il classico match da 0-0“. Esordisce così Giovanni Stroppa ai media ufficiali societari nel post partita di Brescia-Crotone, che ha visto le Rondinelle portare a casa i tre punti (2-0 il risultato finale): “Non c’è stata una supremazia ben […]

STROPPA CROTONE – “È stata una partita bruttissima, con errori tecnici da una parte e dall’altra: il classico match da 0-0“. Esordisce così Giovanni Stroppa ai media ufficiali societari nel post partita di Brescia-Crotone, che ha visto le Rondinelle portare a casa i tre punti (2-0 il risultato finale): “Non c’è stata una supremazia ben definita, e se vuoi portare a casa i tre punti non devi concedere quel tipo di punizione. Ho cercato, insieme alla società, di portare un messaggio chiaro ai calciatori: bisogna stare tranquilli, non protestare, e invece un mio calciatore commette un errore del genere (Machach, ndr). È una cosa assurda, ed è ciò che mi da più fastidio, tralasciando i punti persi. A Brescia si può perdere, ma non così. Mi assumo la responsabilità di lasciare fuori certi calciatori, problemi in tal senso non ce ne saranno. C’erano tutte le premesse per fare bene ed esaltare le qualità dei calciatori a mia disposizione, sotto quell’aspetto siamo stati bravissimi. La partita non è andata in una certa maniera perché abbiamo concesso un regalo inconcepibile. Le prestazioni ci sono sempre state, ma ora abbiamo bisogno di fare punti. Oggi, ripeto, era una partita da pareggio. Questo non è successo per un errore di superficialità, perché se Machach ha l’atteggiamento giusto di essere in preventiva davanti a chi ha fatto fallo, la punizione è a nostro favore. Invece no: punizione per il Brescia, gol ed espulsione, impossibile fare peggio. La nostra situazione era brutta prima, lo è a maggior ragione adesso. Martedì sfidiamo la seconda in classifica, faremo tesoro degli errori, bisogna tenere la testa alta e continuare lavorare. Non può far parte di questo gruppo chi si demoralizza o concede errori”.