Brescia, mercato da protagonista: la palla passa a Suazo

SUAZO BRESCIA – Leggendo “la palla passa a Suazo” vi sarà sicuramente tornata in mente l’immagine, anzi le immagini, di quando calciatore dispensava emozioni in terra sarda. L’esperienza di David Suazo con il Cagliari è stata una di quelle che segnano i tifosi (e non), visto che parliamo di un calciatore venuto dal nulla e diventato poi un idolo di una piazza importante come quella cagliaritana. Terminata la carriera, l’honduregno non è riuscito ad abbandonare definitivamente il rettangolo verde, ed ecco che ha deciso di cimentarsi in questa nuova, esaltante, avventura da allenatore. Il suo breve percorso da guida tecnica l’ha già messo dinanzi alla prima grande sfida della carriera: la panchina del Brescia.

Dalle prime uscite (in Coppa Italia, dove le Rondinelle si sono arrese ai calci di rigori contro il Novara), sono arrivate le prime impressioni: 4-3-1-2 di qualità, la volontà di giocare un calcio piacevole che dovrà chiaramente essere accompagnata dalla condizione ideale prima di poter commentare con maggiore consapevolezza. Il presidente Cellino e il direttore sportivo (e generale) Marroccu hanno fatto di tutto per regalare a Suazo calciatori di livello, e possiamo senza troppi dubbi dire che ciò è avvenuto: Donnarumma, Tremolada, Romagnoli, il ritorno di Morosini. E, ancora, Sabelli, le scommesse Mateju e Belkheir, Ferrari e Ferrante. Vi sarebbero altri profili da segnalare, ma il senso del nostro elenco è quello di far notare come, ad oggi, vi siano tutte le carte in regola per parlare di un Brescia capace di fare bene nel campionato oramai alle porte.

Come dicevamo in apertura? La palla passa a Suazo, bisognerà vedere se con gli stessi risultati di quando regalava emozioni in Serie A…