Reggina, l’ex dg Tempestilli: “Dispiaciuto per l’arresto di Gallo. Spero che qualcuno possa rilevare il club”
TEMPESTILLI REGGINA – Antonio Tempestilli, ex direttore generale della Reggina, è intervenuto ai microfoni di “Strettoweb.com” analizzando la delicata situazione del club amaranto: “Ringrazio Gallo per le considerazioni sulla persona. Io mi ritengo un uomo normale, con pregi e difetti. Alcune cose non le condividevo e per quello che pensavo io, nell’interesse della Reggina, dicevo la […]
TEMPESTILLI REGGINA – Antonio Tempestilli, ex direttore generale della Reggina, è intervenuto ai microfoni di “Strettoweb.com” analizzando la delicata situazione del club amaranto: “Ringrazio Gallo per le considerazioni sulla persona. Io mi ritengo un uomo normale, con pregi e difetti. Alcune cose non le condividevo e per quello che pensavo io, nell’interesse della Reggina, dicevo la mia. Non ero un ‘signor sì’. Il rapporto però si è interrotto nel migliore dei modi”.
“Notizia sull’arresto di Gallo? L’ho accolta con dispiacere. Per quel poco tempo che sono stato a Reggio, la città mi è entrata dentro, l’ho sempre detto. Sono andato via con dispiacere. Ma questa ora è la triste situazione che si è venuta a verificare, nessuno se la sarebbe mai aspettata al di là delle situazioni del Presidente con le sue aziende. Poi le cose le sanno loro, chi sta indagando. Mi auguro che la Reggina possa mantenere la categoria. E’ una piazza dove c’è passione ed entusiasmo”.
“Gli errori ci sono stati, sono stati commessi, è evidente. Se si arriva a tanto ci sarà un motivo, ma il Presidente lo ha fatto in buona fede, non era sua intenzione, non era un masochista. Poca programmazione? Io sono andato via per motivazioni diverse, ma questo esula dal rapporto tra me e lui. E’ stata una mia scelta, forse sono fatto male io”.
“Investimenti su calciatori esperti e non giovani? Erano considerazioni da fare, soprattutto in un periodo difficile come quello trascorso in questi due anni. Se si va a prendere un calciatore over 30 dall’ingaggio importante, senza entrate, vanno fatte delle riflessioni. Io sono stato poco a Reggio e come DG, i conti sotto mano non ce li avevo. Quando ho cominciato a mettere mano su alcune situazioni, legate anche al mercato di riparazione, abbiamo preso in considerazione determinati fattori, con il Presidente e Taibi, in base alle necessità, anche considerando il Covid“.
“Sui risultati del campo? Difficile entrare in queste dinamiche, da fuori è complesso sapere, solo chi sta dentro sa come sono andate le cose. In questi giorni ho letto anche di presunti ammutinamenti ma io non credo a queste cose. Credo che la squadra sia entrata in un tunnel difficile. Mi auguro che ci possa essere qualcuno che abbia amore per questa società, che possa rilevare il club, al di là delle situazioni economiche in essere. Una piazza come Reggio ha dimostrato negli anni passati di essere importante, con gente di passione e amore. Mi auguro che si possa trovare una soluzione”.