Tesser: “La questione ripescaggi? Una cosa molto grave”
TESSER – Una lunga carriera alle spalle, trascorsa in gran parte sulle panchine di B, da Trieste a Mantova, da Novara a Terni, per arrivare alle ultime esperienze ad Avellino e Cremona. Stiamo parlando di Attilio Tesser, attualmente allenatore del Pordenone, formazione militante nel girone B di Serie C. L’esperto tecnico, intervenuto in diretta durante […]
TESSER – Una lunga carriera alle spalle, trascorsa in gran parte sulle panchine di B, da Trieste a Mantova, da Novara a Terni, per arrivare alle ultime esperienze ad Avellino e Cremona. Stiamo parlando di Attilio Tesser, attualmente allenatore del Pordenone, formazione militante nel girone B di Serie C. L’esperto tecnico, intervenuto in diretta durante la trasmissione “Senza Sconti“ andata in onda su Telecentro Due questo venerdì sera, ha voluto dire la sua sull’ennesima estate calda del calcio italiano, culminata con i mancati ripescaggi nel campionato cadetto: “Ritrovarsi ad agosto o addirittura a settembre senza avere ancora stabilito i calendari e le partecipanti ai campionati è una cosa molto grave, che non merita commenti. È una fase poco edificante del nostro calcio. Gestire queste situazioni diventa difficile anche per noi allenatori. In C potrebbe portare qualche scompenso a qualche squadra nelle prime giornate di campionato, naturalmente mi auguro che non accada a noi”.
Tesser è poi passato ad analizzare il campionato di B, ancora alle sue fasi iniziali: “Il campionato a 19 alza il livello generale, con meno punti in palio diminuisce il margine di errore: se qualcuno rimarrà indietro, ci sarà più difficoltà nell’andare a recuperare. Nelle zone basse della classifica ci sarà una bagarre ancora più intensa del solito. Si giocherà su differenze sottili. Le favorite? Sicuramente le tre retrocesse dalla A, che con il paracadute hanno potuto sfruttare un budget importante. Un’altra squadra molto importante è il Palermo. Poi come sempre ci saranno delle outsider e delle sorprese: una potrebbe essere il Cittadella, anche se risulta difficile chiamarla sorpresa dopo ciò che ha fatto nelle ultime stagioni; un’altra potrebbe essere il Perugia, oppure anche la Cremonese, che ha fatto un mercato importante”.