Pordenone, Tesser: “Il Benevento è molto forte, dovremo usare la testa”
TESSER PORDENONE – Attilio Tesser, tecnico del Pordenone, ha presentato in conferenza la stampa il match contro il Benevento. Ecco le sue dichiarazioni riportate sul sito ufficiale del club: “Domani arrivano i primi in classifica, una squadra importante che sta bene, un’altra partita impegnativa. Dobbiamo essere bravi a recuperare energie fisiche e nervose, ma soprattutto […]
TESSER PORDENONE – Attilio Tesser, tecnico del Pordenone, ha presentato in conferenza la stampa il match contro il Benevento. Ecco le sue dichiarazioni riportate sul sito ufficiale del club: “Domani arrivano i primi in classifica, una squadra importante che sta bene, un’altra partita impegnativa. Dobbiamo essere bravi a recuperare energie fisiche e nervose, ma soprattutto la fiducia e l’autostima per scendere in campo domani. Abbiamo bisogno di quella lucida voglia di rivalsa, che spero sia ancora maggiore visto il valore dell’avversario. Speriamo sia una bella partita, giocata a viso aperto. Dovremo usare bene la testa, loro sono molto forti.
Qualche cambio in formazione ci sarà, ma ho bisogno della rifinitura per capire quali saranno. Ho ovviamente un’idea in mente, la voglio verificare in allenamento. Il Benevento è molto bravo sul profilo del gioco ma anche sul piano fisico, serviranno giocatori fisicamente freschi per arginarli. Non c’è una coppia d’attacco titolare perché li scelgo in base alle caratteristiche dell’avversario e mi piace tenerli tutti sulla corda, sempre sull’attenti.
L’importante è riuscire a trovare una nostra continuità in categoria, come detto prima di Livorno. Per la gara di domani ci crediamo, sappiamo che in entrambe le sconfitte stagionali avremmo meritato qualcosa in più e abbiamo pagato l’inesperienza. Dobbiamo riuscire a ridurre gli errori al minimo, e contro le squadre più importanti vale il doppio. In casa siamo stati quasi perfetti, in trasferta abbiamo costruito di più su azione, concedendo quindi occasioni agli avversari. Noi dobbiamo pensare solo a giocare a calcio, deve cambiare poco tra casa e trasferta, l’importante è la mentalità”.