Milan e Brescia non trovano l’intesa per Tonali: spunta l’ipotesi Juventus
TONALI MILAN BRESCIA – La fumata bianca sembrava in dirittura d’arrivo, agevolata dall’inserimento del giovane Giacomo Olzer nella trattativa, oltre che dal costante dialogo tra le parti. I colori del futuro di Sandro Tonali, però, restano opachi: come apprendiamo da La Gazzetta dello Sport, Milan e Brescia non riescono a trovare l’intesa definitiva per permettere […]
TONALI MILAN BRESCIA – La fumata bianca sembrava in dirittura d’arrivo, agevolata dall’inserimento del giovane Giacomo Olzer nella trattativa, oltre che dal costante dialogo tra le parti. I colori del futuro di Sandro Tonali, però, restano opachi: come apprendiamo da La Gazzetta dello Sport, Milan e Brescia non riescono a trovare l’intesa definitiva per permettere al centrocampista di proseguire la propria avventura in rossonero. Il tutto ricordando che domani è l’ultimo giorno utile per esercitare il diritto di riscatto come da accordi.
La differenza, si legge, è relativa: cinque milioni di euro separano la richiesta e la proposta. Da Londra, quartier generale di Elliott, arrivano segnali netti: al massimo il Milan può spendere 10 milioni per il riscatto (altrettanti sono stati già versati), mentre il Brescia avrebbe diritto ad altri 15 milioni. Cellino ha fatto notare di aver già dimezzato i bonus da 10 a 5 milioni di euro, ma l’ultimo contatto con Paolo Maldini risale alla scorsa settimana.
Ecco che nelle ultime ore è spuntata un’importante possibilità per il classe 2000, entrato nei radar della Juventus: Tonali piace a Massimiliano Allegri, che lo prenderebbe volentieri in prestito qualora la fumata tra Milan e Brescia dovesse essere effettivamente nera. Al momento è solo un’ipotesi, ma Cellino sarebbe disposto a concedere una nuova cessione a titolo temporaneo alla società di Andrea Agnelli. Per la Juventus la strada che porta a Tonali sarà intrapresa solo dopo aver valutato la questione Locatelli con il Sassuolo, motivo per il quale il quadro non è ancora ben definito.
Tornando al Milan, la Rosea non parla di rottura definitiva dato che, nonostante il termine ricordato in apertura, nulla vieta che l’accordo sia rivisto più avanti. Questa sensazione di incertezza, però, non aiuta nessuno. Il Brescia, per concludere, chiuderebbe il dialogo con l’inserimento di un calciatore in più: il profilo citato è quello dell’attaccante Lorenzo Colombo, che Pioli vuole portare in ritiro in attesa che il mercato gli regali i rinforzi per il reparto offensivo.