I top e flop di PSB – Alvini è l’uomo giusto per il Cosenza, Laurienté spreca dagli undici metri. Favola Juve Stabia ai danni di un Bari sempre più in crisi

Andata in archivio la prima giornata del campionato di Serie B, la quale ci ha offerto già spettacolo e tanti spunti interessanti, andiamo a vedere adesso i top e flop della nostra redazione. Le sorprese, in negativo e in positivo, non sono mancate. Le riportiamo di seguito.

Top

Impossibile non partire dalla Juve Stabia e da Guido Pagliuca – Dopo aver dominato in lungo e in largo in Girone C di Serie C, le Vespe si sono prese la meritatissima promozione in Serie B. L’organico, rimasto praticamente quello della passata stagione, appare ancora incompleto. Eppure Pagliuca, con un capolavoro tecnico-tattico, ha condotto i suoi ad una straordinaria vittoria per 0-3 sul campo del Bari. Espugnato il “San Nicola” grazie ad una prova di carattere.

Alvini è l’uomo giusto per questo Cosenza – La folla a fine partita acclama il suo nome, lui chiede equilibrio in conferenza stampa. Equilibrio, appunto. Massimiliano Alvini, a prescindere da come andrà, è l’uomo giusto per questo Cosenza. Da bordocampo urla, gesticola, quasi a voler telecomandare i suoi. La rosa appare ancora ampiamente incompleta eppure il livello atletico dei giocatori è talmente alto da consentirgli di soffocare la Cremonese. Invoca aggressività e linee strette. La squadra gli dà retta e offre una prestazione clamorosa.

Flop

Bari, sono tornati i fantasmi della passata stagione – Cambiando l’ordine degli addendi il risultato non cambia. Lo dice la matematica. Per quanto nel calcio conti non se ne possano fare in tal senso, il Bari in questa prima uscita stagionale si è dimostrato l’eccezione che conferma la regola. Tralasciando le dinamiche di fine preparazioni con tanto di difficoltà che ne seguono, la squadra appare sfiduciata e senza riferimenti. In campo e fuori. Longo, che ardua impresa la tua.

Sassuolo, definisci la situazione dei tuoi big. Laurienté docet – Il Sassuolo si appresta a disputare questa stagione di Serie B con un organico ben oltre la media della categoria. Tanti big sono rimasti in rosa ma non tutti dovrebbero portare a termine la stagione con la casacca nero verde. Per questo, al 19 di agosto e con la stagione già ampiamente iniziata è necessario avere un quadro della situazione quanto più chiaro possibile. I rigori sono un terno al lotto e sbagliare è lecito. Ma l’erroraccio grossolano di Laurienté al 90′ nella gara d’esordio contro il Catanzaro è costato ai suoi due punti pesanti. La motivazione batte il talento. Sempre.