Brescia, Torregrossa respinge le accuse di discriminazione territoriale su Instagram
TORREGROSSA BRESCIA – Negli ultimi giorni è stato alzato un polverone su dei presunti cori di discriminazione territoriale, uditi durante la festa del Brescia. A respingere queste accuse infondate ci ha pensato Ernesto Torregrossa, coinvolto nella vicenda, con questa risposta ad un tifoso su Instagram: “Allora come fa a dare un’opinione e giudicare una persona […]
TORREGROSSA BRESCIA – Negli ultimi giorni è stato alzato un polverone su dei presunti cori di discriminazione territoriale, uditi durante la festa del Brescia. A respingere queste accuse infondate ci ha pensato Ernesto Torregrossa, coinvolto nella vicenda, con questa risposta ad un tifoso su Instagram:
“Allora come fa a dare un’opinione e giudicare una persona senza sapere i fatti? Questa è una caduta di stile, comunque le dirò com’è andata, magari potranno leggere altre persone come lei che si sono sentite “toccate” e forse potrete cambiare idea. Con Leonardo (Morosini) scherziamo ogni giorno su mille robe, ci prendiamo in giro su qualsiasi cosa. Dai capelli, ai vestiti, alle foto sui social e anche alla provenienza (io siciliano, lui bergamasco). In quel momento stavamo per far partire Madonnina dai riccioli d’oro (la nostra canzone preferita del Brescia) e per prendermi in giro Leo mi ha fatto il coro: terun terun, torna nella tua terra terun, torna nel meridiun. Siccome io sono orgoglioso di essere terrone, non la considero un’offesa, anzi, le volte che me la canta gli dico di dirlo più forte terun perché ne vado fiero. Questi sono i fatti, e se dei “giornalisti” scrivono che il coro era rivolto ai leccesi e palermitani senza sapere i fatti, non è del tutto sua la colpa signore, perché prima di scrivere certi titoloni sarebbe meglio approfondire”.