20 Giugno 2019

ESCLUSIVA PSB – L’avv. Palma si rivolge ai Morace: “Scongiuriamo il fallimento del Trapani”

TRAPANI FALLIMENTO PALMA MORACE – Sono giorni davvero concitati in casa Trapani: nonostante la promozione, l’iscrizione del club in Serie B è ancora un miraggio a soli quattro giorni dalla deadline. L’avvocato Giovanni Palma, che aveva sottoscritto un pre-accordo con l’amministratore delegato De Simone, è al momento bloccato dal preliminare vincolante che lo stesso aveva firmato con Giorgio Heller. In quest’ottica […]

TRAPANI FALLIMENTO PALMA MORACE – Sono giorni davvero concitati in casa Trapani: nonostante la promozione, l’iscrizione del club in Serie B è ancora un miraggio a soli quattro giorni dalla deadline. L’avvocato Giovanni Palma, che aveva sottoscritto un pre-accordo con l’amministratore delegato De Simone, è al momento bloccato dal preliminare vincolante che lo stesso aveva firmato con Giorgio Heller. In quest’ottica va inteso il comunicato che sa di ultimatum verso il finanziere romano apparso ieri sul sito del club.

La presenza dell’imprenditore non è, tuttavia, l’unico freno alla risoluzione dell’ingarbugliata situazione. Sarebbe spuntata fuori una polizza da pagare, necessaria affinché la squadra siciliana possa partecipare al prossimo campionato cadetto. Proprio per questo motivo l’avvocato Palma si è rivolto alla nostra Redazione lanciando un appello alla famiglia Morace, precedentemente proprietaria della società.

“Ho convinto De Simone a rinunciare a ogni velleità sul Trapani Calcio, ora è disposto a cedere le quote gratis. Per scongiurare il fallimento del club è necessario che i Morace si assumano la responsabilità e invalidino il passaggio di proprietà a F.M. Service. In questi ultimi giorni è stato impossibile per gli imprenditori seri trattare per l’acquisizione della società, a causa del preliminare con Heller che ha paralizzato ogni discorso. Sto lavorando ad accordi con soggetti solvibili come Mirri Giavarino, ma urge che i Morace rinnovino la polizza per 650.000€, gli altri 150.000 li integrerei io. Garantisco che, se facessero la fidejussione, gliela sostituiremmo entro 90 giorni. Posso versare già domani 600.000€ nelle casse del club, ma tutti (Federazione compresa) ora devono fare la propria parte. Se i vecchi proprietari si tireranno indietro non soltanto ci rimetterebbero dei soldi, ma passerebbero alla storia come coloro che hanno causato il fallimento del Trapani, vendendo a persone senza credibilità. Chiedo loro un investimento che recupererebbero in tempi brevissimi, appellandomi al buon senso. Spero che qualcosa a livello istituzionale si muova, perché i tempi sono sempre più stretti.”