UOMO COPERTINA PSB – Tutino, il Cosenza è uno stato d’animo
TUTINO COSENZA – Un’estate travagliata, nella quale è passato dal festeggiare la promozione in cadetteria con il Cosenza, al ritorno al Napoli (club nel quale è cresciuto e che è proprietario del cartellino), prima di approdare al Carpi, dove avrebbe dovuto cercare le conferme che in Serie B, anche a causa di una dea bendata […]
TUTINO COSENZA – Un’estate travagliata, nella quale è passato dal festeggiare la promozione in cadetteria con il Cosenza, al ritorno al Napoli (club nel quale è cresciuto e che è proprietario del cartellino), prima di approdare al Carpi, dove avrebbe dovuto cercare le conferme che in Serie B, anche a causa di una dea bendata che a suo tempo gli voltò le spalle, non era riuscito a trovare. Nonostante il corpo fosse con gli emiliani, la mente di Gennaro Tutino era da un’altra parte, precisamente in Calabria, dove avrebbe firmato carte false per ritornare. Grazie alla disponibilità di ognuna delle parti in causa, come lo stesso ragazzo ha tenuto a precisare, il tutto si è concretizzato, e Cosenza ha potuto riabbracciare uno dei perni della cavalcata della scorsa stagione. Messo subito al centro del progetto, in questo difficile inizio di cadetteria dei Lupi è lui il capocannoniere della squadra con tre reti, di cui due messe a segno contro il Foggia nell’ultima partita che, oltre a regalare la prima vittoria in campionato, gli è valso il riconoscimento di Uomo Copertina PSB. Una doppietta che potrebbe sancire un nuovo inizio per un gruppo che ha a più riprese dimostrato grande compattezza, e che è riuscito a dare, con l’ausilio di una tifoseria che l’ha sempre coccolato, la stabilità che Tutino cercava da tempo. Grandi meriti vanno anche al tecnico Braglia, che ha capito come esaltarne le caratteristiche, schierandolo in un attacco a due dove ha totale libertà di spaziare, sia dentro che fuori area, defilato oppure per vie centrali, accantonando così la monotematicità, seppur di pregevole fattura, della posizione di ala che ne aveva caratterizzato il percorso nel settore giovanile del Napoli e le prime esperienze tra i professionisti. A 22 anni, Tutino è pronto a esplodere nel calcio che conta, con il Cosenza sulla maglia e nel cuore.