Un lampo di Cavion illumina il Del Duca e regala il successo all’Ascoli sul Pisa
Un bel gol di Cavion a metà secondo tempo regala all’Ascoli una preziosissima vittoria. Non è stata certo una bella partita quella vista al Del Duca, con le due squadre che per differenti motivi hanno faticato tantissimo a costruire manovre degne di nota. E non è un caso che nell’unica bella azione imbastita dai bianconeri […]
Un bel gol di Cavion a metà secondo tempo regala all’Ascoli una preziosissima vittoria. Non è stata certo una bella partita quella vista al Del Duca, con le due squadre che per differenti motivi hanno faticato tantissimo a costruire manovre degne di nota. E non è un caso che nell’unica bella azione imbastita dai bianconeri sia arrivato il gol decisivo. Zanetti rispetto alla brutta sconfitta di Pordenone ha cambiato il centrocampo, inserendo Petrucci e Piccinocchi a fianco di Cavion, l’uomo più in forma dei bianconeri. Ma il gioco della formazione di casa non ne ha certo tratto beneficio, tanto che il portiere ospite Gori fino al 23° della ripresa non è stato mai chiamato ad intervenire. Da parte loro i toscani, dopo un inizio promettente, hanno troppo presto a rinunciato a fare qualcosa in avanti, limitandosi a controllare le sterili offensivi dei bianconeri. Poi, una volta subito il gol, D’Angelo ha inserito tutti i giocatori offensivi che aveva a disposizione, senza però riuscire ad impensierire mai Leali. Per l’Ascoli, però, dopo la brutta sconfitta in Friuli e in vista della difficilissima trasferta in casa della capolista Benevento, era troppo importante vincere, in un modo e nell’altro. Per quanto concerne il Pisa è chiaro che D’Angelo ha urgentemente bisogno di recuperare i tanti assenti per poter riprendere il cammino che si è buscato interrotto nelle ultime giornate.
PRIMO TEMPO
Zanetti cambia metà squadra rispetto la sconfitta con il Pordenone inserendo Andreoni sulla fascia destra difensiva, con Padoin che va a sinistra. A centrocampo tornato Petrucci e Piccinocchi, Brlek dietro le due punte Scamacca e Da Cruz. D’Angelo opta con una squadra coperta, con difesa a 3 e sulle fasce Lisi e Liotti. In avanti Minesso in appoggio all’unica punta Fabbro.
Parte meglio il Pisa che nei primi minuti pressa molto alto e mette in difficoltà l’Ascoli. Al 9° una velenosa punizione dalla destra di Liotti chiama Leali alla deviazione in angolo, un minuto dopo è bravissimo Brosco ad anticipare Fabbro a due passi dal portiere bianconero, su bel cross di Lisi dalla destra. Per vedere l’Ascoli dalle parti di Gori bisogna attendere il 20° con una conclusione dal limite di Cavion, servito da Scamacca, che termina a lato. Al 28° buona opportunità per i padroni di casa con Cavion che serve alla perfezione Da Cruz che, dal limite dell’area piccola, di testa manda alto. Praticamente non succede più nulla fino al 47° quando Brlek dal limite, da buona posizione, conclude debolmente e Gori può bloccare senza problemi.
SECONDO TEMPO
La ripresa si apre senza novità nelle formazioni e con la partita che ricalca l’andamento del primo tempo. L’Ascoli prova a spingere ma non riesce a creare opportunità, il Pisa si difende con ordine ma non riparte quasi mai. In una delle rarissime sortite offensive gli ospiti, al 15°, trovano una pericolosa punizione dai 20 metri che Liotti manda alta. Zanetti inserisce Ardemagni, la pressione dei bianconeri si intensifica e al 23° i padroni di casa trovano il gol. Da Cruz sulla destra fa viaggiare Andreoni che mette un perfetto cross sul secondo palo dove Cavion, con una girata volante, non lascia scampo a Gori.
Il Pisa non reagisce e al 29° Brlek di testa, su punizione dalla destra, sfiora il palo. Le sostituzioni di D’Angelo non sortiscono un particolare effetto. I toscani nel finale provano a gettarsi in avanti ma al 45° la palla buona per chiudere la gara capita a Da Cruz che, però, conclude troppo centrale e Gori si salva. Al 47° è Minesso, dal limite dell’area, ad avere l’opportunità per far male ma la sua conclusione è forte e imprecisa, con palla che termina ad un paio di metri dalla porta. All’ultimo minuto di recupero è ancora Brlek, in scivolata su cross dalla sinistra di Gerbo, ad andare ad un passo dal raddoppio.
TABELLINI
Ascoli (4-3-1-2): Leali, Andreoni (83° Troiano), Padoin, Brosco, Gravillon, Petrucci, Piccinocchi (63° Aredemagni) Cavion, Brlek, Da Cruz, Scamacca (78° Gerbo). All. Zanetti
Pisa (3-5-1-1): Gori, Ingrosso (70° Moscardelli), Aya, Benedetti, Lisi, Liotti (76° Di Quinzio), Verna, De Vitis, Pinato (68° Siega), Minesso, Fabbro. All. D’Angelo
Arbitro: Rapuano
Marcatori: 68° Cavion
Ammoniti: Piccinocchi, Benedetti, Pinato, Leali, Aya, Gerbo