Crotone, Ursino: “La squadra è competitiva, ma il primo obiettivo è la salvezza”
URSINO CROTONE – Beppe Ursino, direttore sportivo del Crotone, ha commentato il mercato degli Squali ai microfoni del Corriere dello Sport: “La strategia era già precisa, bisogna dare atto al presidente che anche quest’anno ha fatto grossi sacrifici economici. Sono stati raggiunti tutti gli obiettivi, sono stati ceduti due grandi calciatori, uno addirittura al Milan. […]
URSINO CROTONE – Beppe Ursino, direttore sportivo del Crotone, ha commentato il mercato degli Squali ai microfoni del Corriere dello Sport: “La strategia era già precisa, bisogna dare atto al presidente che anche quest’anno ha fatto grossi sacrifici economici. Sono stati raggiunti tutti gli obiettivi, sono stati ceduti due grandi calciatori, uno addirittura al Milan. Abbiamo allestito una squadra competitiva che, sono certo, potrà darci grandi soddisfazioni. Prima però dobbiamo pensare alla salvezza, poi, una volta raggiunta questa, possiamo alzare l’asticella delle ambizioni.
Il mercato è stato lungo, direi massacrante, adesso mi godo qualche ora di vacanza. Abbiamo portato a Crotone calciatori interessanti, ricevendo i complimenti degli addetti ai lavori per l’ingaggio di Estevez, devo dire che in questo caso il presidente ha fatto un grande sforzo. Abbiamo creato il giusto mix di esperienza e freschezza. Il calciomercato stravolge le squadre anche a campionato iniziato? Secondo me dovrebbe finire prima dell’inizio del torneo, molti giocatori vivono con tensione questa fase non sapendo quale possa essere il loro futuro. Noi ci dobbiamo adattare alle regole, oramai ci siamo abituati.
Abbiamo un grande allenatore, molto preparato e la sua mano inizia già a vedersi, deve però accelerare per creare l’amalgama. Anche questo campionato sarà difficilissimo, dobbiamo iniziare a vincere già dalla prossima gara, il derby con la Reggina. La storia insegna che arriverà in fondo chi perderà meno partite, a volte bisogna sapersi accontentare. Con il Cittadella fino all’uno a uno avevamo la partita in pugno, bisogna avere più equilibrio, non prendere quei gol in contropiede ed eliminare certe amnesie.
Chi potrebbe essere il nuovo Messias? Di queste storie ce ne sono poche, ma nel Crotone c’è chi può arrivare in A. D’Aprile è un 2005 e può raggiungere grandi livelli, Oddei mi intriga, ma chi mi ha fatto più impressione è Mulattieri, penso possa essere la sorpresa in B. Sono curioso di vedere con la maglia del Crotone Paz e Canestrelli, la trattativa per quest’ultimo è stata dura perché all’inizio l’Empoli lo voleva tenere“.