Venezia, Vecchi: “Da sabato in poi ho sentito una certa distanza con chi mi stava attorno”
VECCHI VENEZIA – Come riporta il quotidiano La Nuova Venezia, Vecchi si è confessato a seguito dell’esonero da allenatore dei Lagunari: «Sono deluso e la classifica parla chiaro. Serviva un po’ più di tempo, i risultati mi sono sfavorevoli, nonostante le difficoltà che abbiamo dovuto affrontare da inizio stagione, anche se qualcosa si sta sistemando. Sono […]
VECCHI VENEZIA – Come riporta il quotidiano La Nuova Venezia, Vecchi si è confessato a seguito dell’esonero da allenatore dei Lagunari: «Sono deluso e la classifica parla chiaro. Serviva un po’ più di tempo, i risultati mi sono sfavorevoli, nonostante le difficoltà che abbiamo dovuto affrontare da inizio stagione, anche se qualcosa si sta sistemando. Sono i rischi del mestiere. Dopo il “Curi” non mi sono sentito difeso e non si è fatto seguito a quanto detto al mio arrivo e sino a poco tempo fa. Che ci potessero essere delle novità, era nell’aria ma da sabato in poi ho avvertito un certa distanza con chi mi stava attorno. Nessuno mi ha avvisato di possibili provvedimenti, non ho avuto comunciazioni ufficiali, non sapevo dell’arrivo del presidente. Ho appreso tutto leggendo i giornali: forse era meglio guardarsi negli occhi e spiegarsi le cose». Giovedì sera Vecchi è andato a letto da tecnico del Venezia, si è svegliato e ha sentito il suono del messaggio al telefonino. «Alle 7.10» racconta «un amico mi ha scritto di essere dispiaciuto dell’esonero, augurandomi di rifarmi da qualche altra parte. Ho iniziato a informarmi, a chiedere in giro e, ripeto, era meglio avvertirmi prima di prendere altri accordi».
FONTI: La Nuova Venezia, Trivenetogoal.it